Morì in un incidente sul lavoro a Soriano nel Cimino: arrestate 2 persone per la morte del 29enne rumeno
Sono finite in manette due persone per la morte di Botan Dumitru, il ragazzo che perse la vita in un incidente sul lavoro a Soriano.
L’incidente sul lavoro
Era il 19 giugno 2019 quando Botan Dumitru, 29enne di Vetralla, morì schiacciato dal trattore sul quale stava lavorando. Il ragazzo lavorava in un’azienda boschiva a Soriano nel Cimino, in località Sorgente Acquaspasa.
L’uomo, originario della Romania, ma ormai da tempo residente a Vetralla, stava raccogliendo della legna tagliata, quando il suo trattore cadde in un dirupo e per Boran non ci fu più nulla da fare.
Sul posto accorsero immediatamente i Vigili del Fuoco ed i sanitari del 118 che non poterono fare altro che constatare il decesso del giovane. Troppo gravi le lesioni interne provocate dallo schiacciamento del mezzo.
Arrestate due persone
Per l’incidente in cui perse la vita il 29enne rumeno, Botan Dumitru, sono state arrestate due persone. Dopo mesi d’indagine ed intercettazioni, si è scoperto che quello del giovane non è stato un incidente sul lavoro, ma omicidio colposo.
In manette sono finiti il titolare dell’azienda boschiva ed il prestanome del ragazzo. Dagli accertamenti effettuati sulla ditta di Soriano del Cimino, si è scoperto che nell’azienda non venivano rispettate le più basilari norme di sicurezza.
Botan Dumitru non aveva la patente per guidare il trattore, né quel mezzo avrebbe potuto circolare in quell’area di bosco con una pendenza del 70%. Una “leggerezza” che è costata la vita al giovane rumeno.
Nell’azienda boschiva di Soriano già in passato si erano verificati altri incidenti sul lavoro: l’operaio che ora è finito agli arresti domiciliari insieme al titolare si era ribaltato col trattore, mentre un altro ragazzo si era gravemente ferito con una motosega.
Oggi è previsto l’interrogatorio di garanzia per i due accusati di omicidio colposo.