Matteo Renzi a Torino con shock e Italia Viva per il suo piano per fare in modo che l’Irpef sia più semplice da gestire
Matteo Renzi ha aperto il suo shock a Torino in un posto dove, dice, tutto è iniziato e tutto è finito. Questo il suo obiettivo.
L’obiettivo di Italia Viva
Una scenografia pop, colorata e scoppiettante e un arrivo sotto le note dei Queen e la loro Don’t stop me know – quasi un inno per iniziare questa nuova avventura.
Il suo piano da 120 miliardi prende il via dalla città del nord, come si evince anche sul Messaggero, per fare in modo di:
“i nostri parlamentari faranno di tutto per evitare i microbalzelli e abbiamo pronto un piano su come rendere l’irpef più semplice dal 2021”
Evidenzia che si tratterà di una nuova imposta sui redditi molto più bassa e lineare:
“abbiamo anche chiesto di lavorare adesso per un anno per mettere i soldi solo lì”
Secondo quanto comunica, il Governo avrebbe detto di sì e ci starebbe anche pensando. Il leader di Italia Viva è anche chiamato per dare il suo parere in merito alla legge che il 15 gennaio verrà depositata, con la quale chiede di trasformare il tutto in qualcosa di concreto.
“l’economia italiana è messa molto peggio di quanto non sembri”
Essendoci i soldi che però – afferma – restano incastrati da qualche parte:
“se li sbloccassimo avremmo qualche reddito di cittadinanza in meno e qualche posto di lavoro in più”
Quello alla quale si vuole arrivare è una concretezza anche sul piano dei servizi, visto che secondo lui le procedure standard non stanno dando buoni frutti.