La condanna per lo stupro di Viterbo è troppo lieve per l’avvocato e la vittima, così da fare ricorso per una vita completamente rovinata
Lo stupro di Viterbo è terminato con una sentenza e una accusa, ma l’avvocato difensore della vittima non ci sta e vuole fare ricorso.
La condanna per Licci e Chiricozzi
Per i due uomini che hanno violentato e picchiato la ragazza dentro il pub, filmando tutto quanto – il pm aveva fatto una richiesta per una pena di quattro anni e mezzo di galera.
La condanna si è tramutata in due anni e dieci mesi per Licci mentre per Chiricozzi tre anni:
“la vittima è felice che sia emersa la verità. dopo averla ammazzata di botte e sostenevano che fosse consenziente”
La richiesta dell’avvocato difensore della vittima
Ma la pena secondo l‘avvocato e la vittima è troppo lieve per quanto accaduto, come da dichiarazione inedita rilasciata proprio a FanPage:
“farò ricorso per la parte di risarcimento del danno, deve ottenere una cifra adeguata”
Evidenziando che l’indenizzo debba essere proporzionale al danno che la ragazza ha subito, non solo delle violente percosse ma anche dello stupro.
I due aggressori le hanno consegnato a testa 20mila euro, ma secondo il legale non rappresenta il corretto risarcimento vista la situazione e tutti i problemi – fisici e psicologici – che dovrà affrontare.
Parla inoltre del video e del fatto che eliminarlo del tutto dal web, sia alquanto impossibile:
“l’hanno rovinata con questa storia del video e la questione andava trattata in un altro modo”