Amanda Lear, a distanza di anni, la verità sulla sua identità sessuale. Ecco perchè ha rivelato di essere nata uomo
Amanda Lear è una delle icone dello spettacolo, della musica e della moda più controversi degli ultimi 60 anni. Come è noto ieri 18 Novembre, ha varcato la soglia degli 80 anni.
Classe 1939, la sua storia è sempre stata avvolta dal mistero, per i suoi tratti androgini, i quali conquistarono il noto artista surrealista Salvador Dalì con il quale avrebbe avuto una relazione platonica.
A distanza di anni emerge la verità sulla sua ‘ambiguità sessuale’ che è stata oggetto di copiose polemiche sin dagli anni ’70, quando iniziarono a circolare la voce secondo cui la Lear non fosse ‘una donna vera’. Scopriamo di più.
Amanda Lear ‘non è una donna vera’: la verità sui rumors esplosi negli anni ’70
‘Non è una donna vera’ la cantante della celebre hit Tomorrow, questa era la voce che inizio a circolare nei lontani anni ’70, a causa della sua voce tendenzialmente maschile e quegli atteggiamenti ‘aggressivi’:
‘IO HO SEMPRE DATO L’IMMAGINE DI UNA DONNA AGGRESSIVA, UN PO’ MASCHILE NELL’ATTEGGIAMENTO’
e ancora:
‘E LA GENTE PENSAVA: “UNA DONNA NON SI COMPORTA COSÌ. NON È UNA DONNA VERA”’
dichiarò Amanda Lear in una vecchia intervista, rispondendo alle feroci polemiche inerenti sulla sua identità sessuale le quali furono momentaneamente debellate a seguito di alcuni servizi fotografici senza veli a cui si prestò per Playboy nel 1978 e su Playmen del 1983.
Inoltre a quel tempo iniziarono a farsi sempre più insistenti le voci secondo cui la showgirl prima di essere un’indossatrice fosse un uomo.
La sua identità maschile, secondo i rumors dell’epoca era quella di Alain René Tap, il cui intervento per la sua transizione fosse stato eseguito a Casablanca da un eccellenza in quel periodo il Dottor Burou, lo stesso chirurgo che operò Coccinelle e April Ashley.
Amanda Lear lo ammette durante l’ultima intervista a Domenica In: ‘Ecco perché ho detto che ero un uomo’
Durante la sua ultima intervista a Domenica In risalente allo scorso anno, l’attrice, rivelò al cospetto di Mara Venier e dei telespettatori italiani la verità sul mito della sua ambiguità sessuale, svelandone le origini.
Tutti si sono sempre chiesti al di la del timbro maschile della modella, da dove fossero partite quelle voci. Fu la stessa Amanda Lear, a metterle in circolo per ottenere quella visibilità che probabilmente credeva di non poter conquistare affidandosi alle sue doti:
‘Ho fatto tutto io. Non sapevo cantare e mi serviva pubblicità’
poi ha concluso:
‘Con la mia voce particolare si poteva credere che fossi un uomo e ci ho giocato. Ha funzionato’
ha dichiarato alla Regina di Rai 1, dissolvendo i dubbi dei fan e dei curiosi.