La disperazione di Flavio La Manna dopo l’incidente che ha travolto il motociclista si è trasformata in suicidio. Ma chi era questo giovane ragazzo?
Flavio La Manna non è riuscito a superare il trauma dell’incidente, vedendo quell’uomo a terra e mettendo fine alla sua vita.
L’incidente di Milano tra un vigilante e un motociclista
Alle 4 del mattino di eri a Milano – all’incrocio con Piazza Emila – il vigilante all’interno della sua auto è passato con il rosso e una volta attraversato l’incrocio, dall’altra parte è arrivato un motociclista di 65 anni: l’auto ha preso in pieno la moto e l’uomo è sbalzato per terra.
In un attimo il ragazzo è uscito dall’auto e sicuramente si è accorto che le condizioni dell’altro uomo fossero gravissime. Forse ha pensato alle conseguenze o forse il senso di colpa è stato troppo grande: qualsiasi motivazione ci fosse in quel momento nella sua testa ha fatto in modo di farlo risalire nuovamente in auto – prendere la sua pistola d’ordinanza e spararsi alla testa.
I sanitari del 118 sono arrivati sul posto dopo una segnalazione e si sono trovati davanti ad una scena terribile. Entrambi trasportati urgentemente all’Ospedale Niguarda sono deceduti dopo pochi minuti.
Chi era il vigilante di 26 anni?
Un ragazzo che avrebbe compiuto 27 anni il 3 dicembre ed è sempre stato elogiato per il suo lavoro, la sua serietà e il modo di affrontare le difficoltà.
Sul suo profilo un lungo post dei suoi colleghi che spiega il difficile ruolo di un vigilante e di cosa debba affrontare ogni giorno. Un ragazzo giovane e pieno di vita, amato dai suoi colleghi e sempre pronto allo scherzo.