Ieri il destino di Veronica Panarello per l’omicidio Loris è stato deciso dalla Cassazione. Ma qual è stata la reazione di Davide Stival?
L’omicidio di Loris ha nuovamente una conferma, con la condanna a 30 anni per la madre Veronica Panarello. Ecco le parole del padre dopo aver saputo della sentenza.
La condanna della Cassazione per Veronica Panarello
E’ stata una giornata molto lunga quella di ieri, quando la Cassazione si è riunita alle ore 10 e per tutto il giorno ha deciso il destino della Panarello.
Veronica ha atteso la sentenza dentro la sua cella con il televisore acceso, mentre Davide Stival da casa attendeva la chiamata dell’avvocato. Si sarebbero potute seguire due strade ovvero la conferma della condanna, oppure la richiesta di un nuovo processo in aggiunta di una nuova perizia psichiatrica per valutare lo stato della condannata.
Ma per la Cassazione non ci sono dubbi: è stata Veronica a strangolare, uccidere e abbandonare il corpo del piccolo di otto anni in quel maledetto giorno del 2014.
La donna resta quindi al carcere della Vallette di Torino, dovendo scontare la pena di 30 anni: lei avrebbe quindi ucciso il figlio a seguito di un attacco di rabbia, forse scatenato dai suoi capricci per non voler andare a scuola.
La reazione di Davide Stival
Il papà della piccola vittima continua la sua vita con il secondogenito, dandogli tutto l’amore possibile senza fargli mancare nulla.
La sua reazione dopo la conferma della sentenza è stata telefonica, al suo legale Daniele Scrofani:
“né sorpresa né soddisfazione, ma un senso di liberazione da un peso, con la certezza che a commettere il delitto sia stata proprio lei”
L’avvocato penalista evidenzia di come la Giustizia abbia messo un punto a questa drammatica vicenda:
“adesso bisogna pensare al futuro”
Una sentenza che ha messo il punto e fa ricordare che il piccolo Loris non è più qui.