La straziante storia di cronaca della nonna uccisa dal nipote, ora ha un racconto del testimone che lascia tutti senza parole
La nonna uccisa dal nipote è già un qualcosa da non credere, ma ora il racconto del testimone rende tutto molto più agghiacciante.
La morte di Maria Luisa Silvestri
Mercoledì scorso Maria Luisa Silvestri è stata violentemente uccisa in mezzo alla strada da suo nipote, Pierpaolo Alessio di 22 anni. Una questione di soldi che ha fatto perdere la ragione a questo ragazzo che ha brutalmente ucciso a mani nude sua nonna, davanti agli occhi scioccati dei passanti.
Le indagini sulla quella sera continuano, con la coordinazione del sostituto procuratore Barbara Cavallo che lunedì ascolterà le parti e ha incaricato il medico legale di procedere con l’autopsia per verificare altri dettagli della terribile vicenda.
I familiari sono sotto shock, soprattutto dopo il lutto del padre di Pierpaolo che era stato investito da un camion e morto all’età di 50 anni – dopo che si era fermato a bordo strada per la mancanza di benzina.
Il racconto di un testimone
Angelica è una dei testimoni chiave della vicenda, intervistata da Il Resto del Carlino, che ha raccontato ogni dettaglio di quella terribile sequenza di immagini violente:
“riuscivo solo a capire che si trattava di un ragazzo e una donna anziana. erano fuori dall’auto e lui le sbatteva la testa sulla vettura”
La donna evidenzia di aver suonato il clacson, fatto i fari e cercato di attirare l’attenzione, molto spaventata:
“ho chiamato mio cognato, un carabiniere, chiedendogli di arrivare sul luogo”
Mentre memorizzava la targa e cercando di non perdere di vista l’auto. Il cognato arriva sul posto ma dei due non c’è più l’ombra: troverà nuovamente Pierpaolo e la nonna al semaforo di Via Marconi dove Maria Luisa ha perso conoscenza (il decesso è stato dichiarato non appena arrivata in ospedale:
“lui continuava a picchiarla, mio cognato ha cercato di bloccarlo ma faceva resistenza”
Una coppia si è fermata e l’uomo ha fermato il ragazzo, nonostante questo urlasse e cercasse di scappare:
“lasciami andare”