Alitalia: sono 600 milioni di euro le perdite per l’anno 2019, circa 100 milioni in più rispetto al 2018
Alitalia: crisi e perdite per la compagnia aerea che mostra conti in profondo rosso.
Secondo fonti autorevoli ha chiuso la stagione estiva con un trend peggiore rispetto al 2018: si stima che siano 100 milioni in più rispetto all’anno scorso.
Su poco più di 3 miliardi di ricavi, la perdita è quasi di 600 milioni per l’esercizio 2019.
Non a caso, la compagnia aerea tricolore continua a volare solo grazie alle iniezioni di soldi pubblici.
Inoltre, non ha versato al MEF neppure gli interessi e sono stati stanziati dal Governo altri 400 milioni verrà versato entro la fine dell’anno.
Alitalia in profonda crisi e conti disastrosi
La compagnia aerea tricolore versa in condizioni economiche a dir poco disastrose: nel periodo gennaio-aprile, le perdite della compagnia si attesterebbero tra i 200 e i 250 milioni di euro.
“Se si verificano nuovi blocchi, chiudiamo”,
ha sottolineato il vicedirettore generale, Luca Egidi.
Anche su Piazza Affari i titoli della compagnia aerea sono crollati: un disastro dopo un altro e i conti di bilancio non esitano a risanarsi.
Anche lo stesso ministro della attività produttive, Antonio Marzano ha sottolineato ancora una volta che gli aiuti economici sono del tutto inutili per salvare Alitalia.
Crisi e situazione difficile
La situazione della compagnia aerea è molto delicata e difficile, manca un chiaro orientamento del governo sul futuro della compagnia di bandiera.
“Siamo sull’orlo di una situazione drammatica”,
così ha commentato Savinio Pezzotta, segretario della Cisl.
Per aiutarla è necessario un piano chiaro e preciso nel medio-lungo termine.
Inoltre, è necessario un accordo tra la società ed i sindacati.
“Alitalia oggi non ha ancora le caratteristiche per essere bancabile”,
ha commentato il vicepresidente della Bei Dario Scannapieco.
Per ricevere aiuti economici sarebbe desiderabile un po’ più di trasparenza sui conti della compagnia!