Blocco dell’adeguamento dei requisiti delle pensioni sino al 2022
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sull’adeguamento agli aumenti della speranza di vita dei requisiti di accesso alle pensioni, per il biennio 2021- 2022.
Per cui sino al 31 dicembre 2022 i requisiti per la pensione rimarranno gli stessi.
I requisiti di età o di contribuzione connessi all’aspettativa di vita media potrebbero aumentare dal primo gennaio 2023.
Pensioni: blocco requisiti sino al 31 dicembre 2022
Per le/i lavoratrici/tori dipendenti la cui pensione è liquidata dalla Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) in:
66 anni e 7 mesi dall’anno 2019.
Questo limite è comunque soggetto all’adeguamento basato sui criteri di aspettativa di vita.
Per le/i lavoratrici/tori autonome/i la cui pensione è liquidata dalla Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) o dalla Gestione Separata INPS in:
66 anni e 7 mesi dall’anno 2019
Il diritto alla pensione di vecchiaia nasce solamente se il lavoratore è in grado di dimostrare di avere versato almeno 20 anni di contributi.
Per agevolare coloro che sono prossimi alla pensione di vecchiaia è stata prevista la facoltà per il lavoratore di stipulare un contratto di “part-time agevolato” in accordo con il datore di lavoro, fino al compimento dell’età pensionabile.
Pensione di vecchiaia: come presentare la domanda?
La pensione di vecchiaia comincia a decorrere a partire dal primo giorno del mese successivo a quello nel quale l’assicurato ha raggiunto l’età pensionabile.
In questo caso la pensione di vecchiaia comincerà a decorrere a partire dal primo giorno del mese successivo a quello nel quale l’assicurato ha raggiunto anche il requisito dei contributi.
È però necessario che sia cessato il rapporto di lavoro dipendente, mentre non è richiesto per il lavoratore autonomo.
Calcolo Pensione
Per simulare la quantificazione della pensione di vecchiaia l’INPS ha approntato uno strumento molto pratico per effettuare un calcolo dell’importo percepito dal lavoratore.