Penelope, la bimba morta in chiesa travolta dall’acquasantiera di marmo. Ora i genitori urlano il loro dolore e vogliono la verità
La bimba morta in chiesa aveva solo sette anni e secondo il racconto l’acquasantiera di marmo l’avrebbe travolta. Ma i suoi genitori urlano per avere la verità.
Chi era Penelope?
La piccola Penelope Cossaro aveva solo sette anni, morta a Udine dopo che una acquasantiera dentro la chiesta l’ha travolta. Viene ricordata come una bambina solare – comunicativa e sempre con quel sorriso travolgente.
Una bambina appassionata di ballo – come riporta Leggo tramite le parole della dirigente scolastica Anna Maria Zilli – tanto da seguire i corsi interni di danza moderna e di hip pop.
Una bambina curiosa e sempre pronta ad aiutare gli altri, che oggi non c’è più. I compagni della bambina sono rimasti scioccati dalla vicenda, tanto da essere seguiti dalla psicologa della scuola insieme ai genitori – dedicando le attività scolastiche all’elaborazione del lutto e al supporto a seguito di tale tragedia.
I genitori chiedono la verità
Ma cosa è accaduto alla piccola Penelope? Tra le ore 16.30 e 18 la bambina si trovava presso al Chiesa Educandato Uccellis dove i ragazzi delle scuole studiano.
Lei era nella chiesa per recitare le preghiere insieme ad altri otto bambini: quanto accaduto dopo non è chiaro. Sembra infatti che la bimba per raggiungere l’acqua nell’acquasantiera si sia aggrappata e questo ha comportato il suo cedimento travolgendola. Il trauma toracico e le altre lesioni non hanno permesso ai medici di salvarla.
Ora i genitori – come si evince da Il Messaggero Veneto – urlano e vogliono la verità su quanto accaduto quel giorno:
“Una bambina di sette anni non può tirar giù sette chili di marmo”
Per questo chiedono venga fatta quanto prima una valutazione dei fatti e del perchè una struttura così di norma solida, possa aver travolto la loro bambina.