Bollette: qual è la differenza tra voltura e subentro?
Sia la voltura che il subentro hanno l’effetto di cambiare il nome dell’intestatario che si avvale dell’utenza, ma si applicano in situazioni diverse.
Che cos’è la voltura?
Se il contatore, e quindi il contratto di fornitura, è attivo e non è mai stato interrotto, ma si vuole semplicemente sostituire l’intestatario bisogna ricorrere proprio a questo procedimento.
Questa procedura serve quando, ad esempio, si subentra in un contratto di locazione e si vuole sostituire il nome del vecchio inquilino nei contratti di luce e gas.
Grazie alla voltura è sempre possibile cambiare fornitore o modificare la tariffa vigente con una più economica e conveniente.
Voltura: quanto costa?
Il costo della voltura per luce e gas si aggira intorno alle 40 € ed il prezzo varia a seconda che la tua utenza sia attiva nel mercato libero o nel mercato tutelato.
In certi casi, è possibile che la voltura luce e gas per decesso sia gratuita se chiesta da un erede domiciliato presso l’indirizzo dell’utenza.
Come procedere con l’invio voltura?
Per inoltrare la voltura luce e gas è necessario contattare il fornitore con cui è attivo il contratto.
Subentro bolletta: che cos’è e quanto costa?
Che cos’è il subentro bolletta energia elettrica e gas? Se è presente un contatore ma il contratto precedente è stato cessato, allora è necessario la fornitura grazie ad un subentro.
Nel caso in cui non si richieda aumento di potenza contrattuale, i costi di subentro sono:
- una quota di servizio determinata dal fornitore e che può variare,
- un contributo fisso di 25,86 € per oneri amministrativi.
Oltre ai contributi amministrativi e di servizio, il fornitore può richiedere di pagare l’imposta di bollo di 16 € e il versamento di un deposito cauzionale.
Subentro: tempistiche
Per il subentro luce saranno necessari 7 giorni lavorativi, mentre per il subentro gas invece occorrono 12 giorni lavorativi.