Il caso per la morte di Martina Rossi è ancora avvolto nel mistero: lei è precipitata dal balcone dell’Hotel a Palma de Maiorca. Spuntano ora dei documenti inediti
Martina Rossi è morta per fuggire ad una tentata violenza, precipitando dal balcone dell’Hotel a Palma de Maiorca. Ma ora nuovi documenti potrebbero puntare una nuova luce sul caso
La terribile morte di Martina
Era il 3 agosto 2011 e la ragazza è stata trovata morta precipitata dall’hotel dove soggiornava per una vacanza studio. Da un primo riscontro viene ipotizzato un possibile suicidio ma andando avanti nelle indagini si scopre che forse la giovane abbia cercato di mettersi in salvo da un tentativo di stupro.
I due protagonisti della storia sono di due italiani Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi che erano presenti in quella camera al momento della tragica caduta. Diverse prove hanno portato a questa motivazione, come i graffi evidenti sul collo di Alessandro con conferma da parte loro che fosse stata la stessa ragazza a farlo.
Non solo, perchè anche i pantaloni e le ciabatte della giovane sono scomparsi nel nulla mentre i suoi occhiali sono stati fatti ritrovare puliti e in ottimo stato – come evidenziato dal giudice.
La famiglia della ragazza non si è mai arresa e grazie a loro i giudici hanno ricostruito quanto avvenuto quel giorno: non solo una tentata violenza ma anche il fatto che la ragazza cercò di oltrepassare il muretto divisorio tra una camera e l’altra:
“era inevitabile potesse cadere nel vuoto”
I documenti inediti a Chi l’ha Visto
I due ragazzi sono stati condannati a sei anni ciascuno per tentata violenza e morte in conseguenza di un altro reato, come evidenziato dai giudici.
Nonostante il provvedimento potrebbe cadere in prescrizione, questa sera Chi l’ha Visto tratterà nuovamente il caso con i familiari e mosterà dei documenti inediti che potranno far luce su questo difficile e terribile caso.