L’omicidio di Ana Maria, violento e crudo, è uno dei casi di queste ore: ma ora la moglie dell’omicida rompe il silenzio dopo il gesto terribile del padre dei suoi figli
Riflettori puntati sull’omicidio di Ana Maria, la ragazza di 30 incinta e uccisa dall’uomo che diceva di amarla. Ora la moglie di Borgia rompe il silenzio e prende una decisione.
L’autopsia sul corpo della vittima
La ricostruzione di quanto accaduto alla giovane ragazza è raccapricciante. Si evince infatti che dai primi risultati dell’autopsia fosse incinta di quattro mesi e che Borgia l’abbia uccisa con dieci coltellate.
Le prime le sono state sferrate in pancia non appena ha rivelato di essere incinta e di voler dire tutto a sua moglie – con una presunta richiesta di denaro per comprare il suo silenzio, ancora da verificare dagli inquirenti. Lei urla e scappa ricoperta di sangue come si evince dai filmati delle telecamere poste al cantiere, ma Borgia riesce a convincerla a salire nuovamente sul furgone per essere portata in ospedale.
Qualcosa scatta nella mente dell’uomo perché la ragazza viene presa a bastonate, le viene tagliata la gola e poi il corpo viene abbandonato per la strada.
Ora la moglie dell’omicida rompe il silenzio.
La decisione della moglie di Antonio Borgia
Una intervista esclusiva rilasciata a News Mediaset dove la moglie di Antonio Borgia – accusato di omicidio – rompe il silenzio sul suo rapporto e sulla sua decisione.
Maria Cagnina racconta che venti anni prima il marito è stato accusato di maltrattamenti sulla prima moglie e aveva già un figlio di 11 anni. Oggi dopo la notizia la moglie resta sconcertata:
“è un gesto atroce…che non merita giustificazioni. chiedo scusa a tutti”
Per poi raccontare di come fosse con lei Antonio:
“per 18 anni è stato un marito e padre presente, non è l’antonino che conosco, non capisco come possa aver fatto una cosa del genere”
Evidenziando il suo comportamento schivo e taciturno degli ultimi giorni, ma che mai avrebbe fatto pensare ad un epilogo così terribile:
“non giudicatemi per questo, ma è il padre dei miei figli e non lo abbandonerò. ma dovrà pagare per quello che ha fatto”