Continua la protesta di Hong Kong e ora il leader delle proteste lancia un avvertimento a Di Maio, additando l’Italia come fornitore di mezzi per la repressione
Wong è il leader indiscusso della protesta di Hong Kong e ora lancia una dichiarazione sull’Italia e un avvertimento a Luigi Di Maio.
Le parole di Wong sull’Italia
Joshua è il leader delle proteste che stanno andando avanti da oltre cinque mesi e in una conferenza stampa con il Senato ha evidenziato:
“da cinque mesi viviamo la brutalità della polizia, che usa armi da fuoco contro i manifestanti”
Portando alla luce il fatto che molte aziende italiane sono le fornitrici di mezzi per gli agenti, incluse le autovetture. Il dito puntato di Joshua va dritto al punto, sottolineando che un Paese come il nostro dovrebbe dimostrare di tenere alla libertà e – parafrasando – non fornire mezzi che servono per la repressione:
“vi invito a prendere delle inziative per l’esportazione di armi antisommossa”
Cercando di adottare una linea simile a quella approvata dagli Stati Uniti d’America così da avere un chiaro messaggio che il nostro Paese voglia fermare le violazioni dei diritti umani.
Wong deluso da Di Maio, lancia un avvertimento
Durante il suo collegamento si riferisce poi al Ministro degli Esteri Luigi di Maio, evidenziando di esserne rimasto molto deluso. Si riferisce in particolar modo alle dichiarazioni che ha trovato indifferenti in merito alla situazione che stanno vivendo adesso.
Ora spera che l’Italia resti fedele alle promesse fatte alla Ue con il giuramento sul fatto che i diritti umani siano una base importante:
“l’italia deve stare attenta alla Via della Seta”
Cercando di portare l’attenzione verso il possibile controllo dell’economia, che con l’esperienza sono riusciti a comprendere seppur troppo tardi:
“l’italia deve stare attenta a non dipendere troppo dagli interessi economici e guardare al futuro”