Bonus fiscali a rischio se si utilizza il denaro contante: per gli italiani che continueranno ad utilizzare il cash sarà impossibile beneficiarne!
A partire dal primo gennaio 2020 per poter beneficiare dei 51 bonus fiscali sarà necessario utilizzare i mezzi di pagamento tracciabili.
Solo con la moneta elettronica sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale pari al 19%, se si vuole avere lo sconto fiscale.
Tutte le altre spese detraibili al 19% andranno saldate con versamento bancario o postale, oppure con altri mezzi tracciabili (assegni bancari e circolari, carte di credito e prepagate).
Spese medicinali e prestazioni sanitarie
Il contante sarà ancora ammesso per acquistare i medicinali che transitano nel Sistema Sanitario, ma non per una visita privata da un medico specialista.
Facciamo un esempio pratico: se un figlio paga la casa di riposo del padre invalido al 100%, ha diritto a una deduzione e può continuare a pagare in contanti.
Se però il padre non è invalido e non è a carico, il figlio ha diritto a una detrazione del 19% e deve saldare il conto con moneta elettronica.
Nel set delle spese sanitarie da vincolare a pagamenti tracciabili potrebbero rientrare anche quelle per l’assistenza personale riservate ai casi di non autosufficienza certificata e con un limite di reddito di 40.000 euro.
Manovra 2020: sì alle detrazioni fiscali ma solo se si utilizza moneta elettronica
Nonostante lo scarso utilizzo delle carte elettroniche da parte dei consumatori, con la Manovra 2020 sicuramente i contribuenti fiscali saranno incentivati maggiormente a fruire della moneta elettronica.
Ma il problema centrale per gli esercenti commerciali è il costo delle commissioni nei pagamenti con il POS, che in Italia è uno dei più elevati del Vecchio Continente.
Pertanto, il governo Conte “Bis” sta studiando la possibilità di eliminare o di ridurre i costi: la conseguenza sarebbe una maggiore propensione ad accettare i pagamenti elettronici.