A Londra torna l’incubo attentati. Questa volta lo scenario è stato il London Bridge. Il sospetto è stato neutralizzato dalla polizia.
Oggi a Londra, per mano del sospetto attentatore, sono state accoltellate 10 persone.
Londra: coltello e finto giubbotto esplosivo per il sospetto
Nel pieno centro di Londra, oggi pomeriggio, ci sono state scene di panico. Sul London Bridge un uomo con un finto giubbotto esplosivo ed un coltello, ha ferito oltre dieci persone. Due dei passanti che si trovavano sul ponte sono morti. Secondo Scotland Yard si tratterebbe di attentato terroristico. Il sospetto attentatore è stato ucciso dalla polizia a seguito di una colluttazione. Prima dell’arrivo della polizia, alcuni passanti avevano bloccato a terra l’uomo per disarmarlo.
Il primo ministro, Boris Johnson è subito rientrato nel capoluogo britannico. Egli era impegnato in un evento per il suo collegio elettorale. Si è detto vicino alle vittime.
La ricostruzione della polizia
Come si legge su TgCom che la polizia ha dato una ricostruzione dei fatti nel corso di una conferenza stampa. L’ufficiale delle Operazioni Speciali di Scotland Yard ha dichiarato che la prima chiamata c’è stata per un accoltellamento avvenuto in un locale poco lontano dal London Bridge. L’uomo che brandiva il coltello ha preso un colpo dalla polizia ed è morto sulla scena. La risposta della polizia è stata come se si trattasse di terrorismo:
“Ora sono in grado di confermare che è stato dichiarato un caso di terrorismo. Devo tuttavia sottolineare che manteniamo una mente aperta su qualsiasi possibile movente, ma non sarebbe opportuno speculare ulteriormente in questo momento”
Ha affermato Neil Basu. Oggi il livello di allarme terroristico in tutta la Gran Bretagna è di sostanziale, abbassandosi.
Bisogna ricordare che lo stesso ponte, era stato protagonista, nel 2017 di un attentato jihadista. Lo strumento che ha seminato il panico era un furgone mentre diverse persone vennero accoltellate nel Borough Market.