Luigi Di Maio si pronuncia sul Mes e definisce chiaramente l’area in cui bisogna muoversi: o si migliora l’accordo sul Fondo salva-Stati, o l’esecutivo è a rischio
La posizione di Luigi Di Maio sul Mes e sulle modifiche al Fondo salva-Stati.
La proposta di Luigi Di Maio
Non era mai stato così chiaro nell’esplicitare la sua posizione: se il Mes non sarà rinviato, il Governo rischia di cadere. È così che il Ministro dell’Interno, Luigi Di Maio, si è espresso sul fondo salva-Stati, al termine della cerimonia di inaugurazione della sede di Cassa Depositi e Prestiti a Napoli.
Come riporta Il Corriere, nel pomeriggio di domani, durante il vertice a Palazzo Chigi, Luigi Di Maio esporrà la posizione del Movimento 5 Stelle in merito al Mes. Una posizione su cui ancora non si è trovato un accordo con il premier Giuseppe Conte e con i dem.
È attesa per il prossimo 13 dicembre l’approvazione del trattato al Consiglio Europeo, ma Di Maio non sembra affatto propenso a proseguire in quella direzione.
La proposta del leader pentastellato è quella di attuare una serie di modifiche al Mes, in particolare al comma 4 dell’articolo 12, in cui si fa riferimento alle clausole di azione collettiva che velocizzino una remise en place dei debiti di un Paese.
Le accuse di Matteo Salvini
Intanto, il leader della Lega, Matteo Salvini, ritiene doverosa una nuova risoluzione del Mes e chiarisce la posizione del suo gruppo politico.
“La Lega manterrà la sua posizione se il Movimento si allineerà al Pd a favore di un fondo ammazza Stati”.
Il premier, Giuseppe Conte, si prepara ad una difesa contro Salvini e le accuse della destra. Il prossimo lunedì è previsto l’incontro tra il premier ed i ministri, compresi quelli della Lega, in cui satanno letti i verbali delle precedenti discussioni sul Mes.