Ciao Darwin, si infortunò nel programma, Deborah Bianchi denuncia il fatto, ma l’assicurazione non vuole pagarla
Ciao Darwin è uno dei programma più guardati e seguiti della televisione italiana, grazie alla verve di una super coppia: Paolo Bonolis e Luca Laurenti. È amato non solo per il divertimento ma anche per i temi che tratta. Come in molti sanno infatti, il programma prevede che ci sono due schieramenti, di solito, in contrapposizione tra loro.
Tra questi gruppi di fatte da tante persone vengono pescate un paio di concorrenti per partecipare a delle gare all’interno della trasmissione. Purtroppo però è capitato che in queste gare da superare qualcuno ha avuto la peggio, come appunto l’ex concorrente Deborah Bianchi.
Paolo Bonolis, accuse dopo Ciao Darwin: Deborah è invalida
Nuovamente sotto l’occhio del ciclone Paolo Bonolis e il suo programma Ciao Darwin che nell’ultima edizione ha visto più di un ferito. Deborah era una normale concorrente della trasmissione prima che succedesse l’impensabile. Sono passati circa 220 giorni dai fatti del Genodrome, che hanno stravolto anche la vita di Gabriele Marchetti. La giovane all’epoca dei fatti si fratturò la caviglia e dopo una denuncia a quanto pare l’assicurazione non vuole assolutamente riconoscerle l’invalidità:
“L’assicurazione non vuole riconoscermi l’invalidità permanente, mi sento fregata”.
La concorrente però come ha già affermato qualche tempo fa, prima di partecipare al programma ha firmato però un documento che regola i rapporti con questo tipo di modalità. Allo stesso tempo però la giovane Deborah richiede che vengo di nuovo esaminato il suo caso.
Deborah su una sedia a rotelle
La giovane concorrente oggi vive con una frattura di cui nessuno vuole assumersi la responsabilità. Molti avevano avvisato che il gioco ” Genodrome” fosse un gioco molto pericoloso, finché a rimanerci non sono stati Deborah e Gabriele.
Oggi l’uomo, 52enne dopo l’incidente durante la gara, è rimasto paralizzato dalle spalle in giù. La giovane ha fatto di tutto per far si che la sua condizione venisse riconosciuta come invalidità, ma qualcosa è andato storto:
“Mi hanno messo una placca e sei chiodi, ma adesso dovrò rioperarmi”
Oggi la ragazza come anche Gabriele non hanno avuto ancora giustizia e chissà se mai l’avranno.