Rottamazione cartelle entro il 2 dicembre 2019: i contribuenti che si sono avvalsi della definizione agevolata della chiusura delle liti pendenti, della rottamazione-ter, o del saldo e stralcio sono chiamati ad adempiere
Quali sono le regole fissate per i contribuenti che si sono avvalsi della definizione agevolata delle cartelle esattoriali? Scopriamo tutti i dettagli della rottamazione cartelle in questa guida di Letto Quotidiano.
Rottamazione Cartelle: scadenza fiscale 2 dicembre
Mancano pochissime ore all’adempimento fiscale “rottamazione cartelle” o “rottamazione ter saldo e stralcio”.
La scadenza era fissata per il 30 novembre 2019, ma cadendo di sabato, è stata slittata a lunedì 2 dicembre 2019.
I contribuenti sono tenuti a rispettare la scadenza fiscale per il pagamento delle rate, altrimenti decadranno i benefici concessi in fase di rottamazione e di pace fiscale.
Cosa accadrà in caso di inadempimento?
Se il contribuente fiscale non provvede a versare il “quantum debeatur”, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione potrà avviare tutte le procedure che portano al recupero del credito, ovvero, il pignoramento.
Il pignoramento può essere eseguito presso terzi nei casi in cui venga pignorato lo stipendio o la pensione accreditata sul conto corrente bancario o postale.
Nel caso in cui l’obbligazione da estinguere fosse superiore all’importo di 120.000 euro, potrebbe portare alla messa all’asta di beni mobili e immobili.
Ma, attenzione! Prima del pignoramento, il contribuente inadempiente riceve la notifica dell’intimazione al pagamento per le rate non versate.
Dalla notifica dell’avviso d’intimazione emessa dall’Agenzia delle Entrate, il contribuente ha a disposizione altri 5 giorni per estinguere il debito.
Ricordiamo in tale sede che tutti i pagamenti che l’Agenzia delle Entrate incassa nei “5 giorni di tolleranza”, sono ritenuti validi a tutti gli effetti di legge.
Di conseguenza, il contribuente non perde i benefici della pace fiscale.
Rottamazione Ter e “saldo e stralcio”: quanti contribuenti interessa?
Saranno circa 385 mila i contribuenti che hanno aderito al “saldo e stralcio” e circa 267 mila i “ritardatari” della “rottamazione-ter”.