Messico, create crocchette contraccettive per cani randagi

La sterilizzazione chirurgica è un intervento invasivo, svolto da personale e difficilmente si può seguire un pre e post-operatorio sui randagi. Quali altre soluzioni? Arrivano dal Messico

Messico
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Il problema dei cani randagi è complesso da risolvere, ma la ricerca fatta in Messico dalla UAM ha portato risultati promettenti. Sono state create delle crocchette che contengono dosi di anticoncezionale per cani, ma prima di poterle utilizzare in strada, si devono attendere i risultati d’ulteriori dati ed indicatori ottenuti nei test sugli animali.

Lo studio svolto sui cani e altri animali

A condurre lo studio è stata la ricercatrice Sheila Irais Peña Corona conduce lo studio come parte della tesi del suo master.

La studiosa guida un team multidisciplinare della Metropolitan Autonomous University (UAM), unità di Iztapalapa ed insieme lavorano allo sviluppo di un prodotto alimentare che consenta di controllare la riproduzione della fauna considerata dannosa per la salute umana. Una parte di questo progetto, riguarda i cani randagi in modo da includere la preparazione di crocchette che inibiscono il riproduzione.

Sheila Irais Peña Corona, all’inizio delle ricerche per la tesi del suo master, ha implementato una metodologia di coltura cellulare tridimensionale. Essa consiste nell’introdurre un frammento di un’ovaia in una microcapsula, in modo da poterla esporre in maniera diretta al disgregatore.

Si tratterebbe di una sostanza che è in grado di bloccare il ciclo riproduttivo delle femmine.

Il progetto è promettente stando ai test iniziali, che si sono svolti su una piccola popolazione di femmine, meno di 20 cagne. Dato questo piccolo campione, si richiedono nuovi test e nuovi lavori. La ricercatrice Peña Corona ha detto che

“Siamo in una fase cruciale, ma sarebbe molto rischioso dire che abbiamo già una crocchetta contraccettiva”

Il dott. Héctor Serrano, responsabile del Laboratorio di biologia molecolare e regolazione endocrina dell’UAM, supervisore del lavoro dello studente del maestro, ha sottolineato che sebbene non sia ancora possibile parlare di una crocchetta contraccettiva, l’obiettivo è ottenere prodotti che si possono somministrare per via orale. In questo modo la gestione risulterebbe molto semplice, soprattutto per impedire la riproduzione dei cani, come già successo per altre specie come piccioni e pipistrelli.

Il ricercatore del Dipartimento di Scienze della salute negli ultimi 20 anni si è dedicato allo sviluppo e all’applicazione di metodi che possano regolare la fertilità delle specie che sono considerate dannose e che spesso portano a numerosi problemi sociali e di salute pubblica.

Per esempio nei pipistrelli, è stato osservato che questo tipo di prodotti per via orale, hanno avuto un impatto sulla produzione di gameti maschili, ma ha anche indotto alterazioni nelle femmine.

Nei roditori si è potuto notare che queste sostanze trasformano la vitalità degli embrioni. infine per i piccioni esiste un altro alimento che riduce la capacità di fertilità delle uova.

Il Messico vive un problema grave di randagismo, anche se non abbiamo dati precisi sul numero di esemplari che vivono su strade pubbliche. Il Ministero della Salute messicano, con sede nella capitale, stima che oltre un milione e 200 mila cani vaghino per i vari quartieri di Città del Messico.

Il dato nazionale è terribile, secondo l’Animal Heroes Organization, ci sono circa 23 milioni di randagi in tutto il paese.

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