Una vita troppo breve quella di Nadia Toffa, fatta di momenti contornati di tristezza e fragilità malcelata
Nadia Toffa ha lasciato questo mondo troppo presto. I suoi fan non possono che ricordarla con tantissima nostalgia e tristezza. La Iena ha raccolta i suoi ultimi pensiero nel libro che ha voluto pubblicare, per scopi benefici, la sua mamma. La signora Margherita ha voluto però rivelare un dettaglio molto particolare sulla vita della sua bambina.
Nadia Toffa, un destino che non voleva accettare
Non è mai facile gestire una malattia, soprattutto quando ha un nome che fa paura: tumore. Nadia Toffa ha dimostrato non solo molto coraggio, ma anche molta umanità. Nonostante il grande dolore, la paura di morire, ha sempre voluto dare l’esempio e ha messo al primo posto l’amore per la vita.
A “Mattino Cinque”, la signora Margherita, madre della iena ha confessato a Federica Panicucci che il percorso di Nadia è stata abbastanza tortuoso. Nel dicembre 2017 quel terribile malore nella hall di un albergo dove alloggiava durante una trasferta di lavoro:
“Ci telefonano da Trieste e ci dicono che Nadia è svenuta. Suo padre in passato aveva avuto un aneurisma e subito abbiamo pensato ad un ictus perché l’aneurisma si può trasmettere da padre a figlia. Ma lei aveva la pressione bassissima, mentre suo padre ce l’aveva molto alta. I medici hanno fatto subito la diagnosi.
Un fulmine a ciel sereno:
Appena il chirurgo ha visto le immagini della risonanza ha capito tutto e l’ha operata immediatamente. E’ stata male il 2 dicembre 2017, il 5 l’hanno operata. All’inizio ci avevano dato buone speranze. In totale, è stata operata cinque volte. Ha avuto anche una meningite. Ha superato tutte queste cose. Stava male un giorno e il giorno dopo era già seduta sulla sedia, sorridente. Una cosa incredibile!”.
C’era qualcosa che la preoccupava, ma era relativo alle funzionalità per il suo lavoro:
“Nadia ha saputo da subito cosa aveva, le importava solo che il tumore non intaccasse le capacità cognitive. Quando mi sono accorta che lei non stava più così bene, che le cure non funzionavano più, le ho raccontato una bugia. Sicuramente mi sta ascoltando e mi perdonerà. Le ho detto che non stavo bene e che dovevo essere curata.
La sua mamma le è stata vicino fino alla fine, arrivata purtroppo troppo presto in un torrido agosto.
Nadia, la mamma rivela della malattia prima del tumore
Convincerla a stare in clinica, per una come lei, non è stato semplice. Mamma Margherita però rivela:
Era un escamotage per non dirle che doveva fare questo ricovero. Devo dire che l’hanno curata benissimo, lei non ha capito nulla. Io ho potuto stare con lei giorno e notte, non mi sono mai mossa da lì. Il papà e le sorelle potevano venire a trovarla 3-4 volte al giorno. Non voleva vedere più nessuno, solo noi. Era contenta perché pensava che io mi stessi curando e che lei mi stesse facendo compagnia”.
La iena biondina non ha mai abbandonato però la fede. La giornalista ha sempre avuto più paura di fare del male alla sua famiglia con la sua morte:
“Nadia aveva molta fede. Diceva ‘mamma, se me ne devo andare non c’è nulla da fare’. L’unica cosa che le rincresceva era lasciare me, la famiglia. Era molto preoccupata per me, sapeva che per una mamma o un papà perdere un figlio o una figlia è una cosa innaturale. Nadia mi ha accompagnato fino al momento della separazione, mi ha aiutato ad avere un po’ più di serenità. Mi diceva ‘mamma, io ci sarò sempre e tu devi ricordarti che la vita ci viene regalata ed è sacra anche con il dolore di perdere una figlia’.
Ma adesso per lei Nadia è ancora viva, le manda l’energia per continuare a stare al mondo ed alzarsi col sorriso nonostante l’immenso dolore che non finirà mai:
Adesso mi manda l’energia per continuare a vivere, anche perché ho altri due figli, i nipotini, mio marito. Ho tante cose da fare e lei mi aiuta. La sento tantissimo e il vederla mi dà gioia. Non devo pensare ai momenti bui che abbiamo attraversato. Penso solo alle cose belle che abbiamo fatto insieme e a quelle che dovrò fare per lei. Mi ha lasciato tante cose da fare. Andrò avanti per amore della vita, per amor suo e della mia famiglia”.
Mamma Margherita ha raccolto gli ultimi pensieri della figlia nel libro “Non fare i bravi” i cui proventi saranno interamente destinati alla ricerca e alla cura oncologica.