Il brutale omicidio di Ana segna un grave fatto di crocana, ma la moglie del killer difende suo marito aumentando la polemica
L’omicidio di Ana, la giovane ragazza incinta, ha suscitato non poche polemiche ma ora le parole della moglie del killer lasciano senza parole.
La terribile morte della ragazza incinta
La giovane ragazza era innamorata di Antonio Borgia e si è resa conto di aspettare un bambino. Arrivata al quarto mese di gravidanza ha deciso di dirglielo chiedendo di raccontare tutto alla moglie ed essere una famiglia – come evidenzia il killer durante il suo interrogatorio.
Ma mentre si trovano dentro il furgone Borgia non ci stà e la accoltella direttamente in pancia. Dai filmati delle telecamere si nota la ragazza urlare e scappare ricoperta di sangue: lui la insegue convincendola a salire sul mezzo, per essere portata il prima possibile in ospedale.
Ma durante il tragitto l’ennesima lite tanto che ragazza viene uccisa a bastonate e finita con un taglio profondo alla gola per poi essere abbandonata in mezzo alla campagna.
Le difesa della moglie di Borgia
La polemica non è solo per la modalità dell’omicidio ma anche per le prime parole della moglie e quelle successive del padre di Borgia.
La moglie interviene nuovamente ai microfoni di Quarto Grado durante l’ultima diretta e le sue parole non passano inosservate agli utenti:
“l’ex moglie lo ha denunciato per maltrattamenti per vendetta. Il bambino? Magari non era di mio marito…ana era solo s***o”
Evidenziando che tra il marito e la vittima ci fossero stati solo pochi incontri
“lui amava solo me”
La moglie è intestataria della ditta del marito ma sottolinea che la mente e il lavoro viene fatto solo da lui. Secondo Maria, tra le altre cose, la donna le avrebbe chiesto dei soldi per abortire: teoria che viene esclusa dagli inquirenti, essendo la vittima al quarto mese di gravidanza come confermato dall’autopsia.