Ping Calls: come difendersi? Perché gli operatori telefonici non intervengono?
Quante volte abbiamo ricevuto una ping calls ovvero la chiamata da un numero sconosciuto e abbiamo provato a richiamarlo? Forse troppe! Mai farlo!
La vittima designata riceve uno squillo da un numero sconosciuto, quasi sempre proveniente dai seguenti prefissi: +216 (Tunisia), +373 (Moldavia), +383 (Kosovo).
Il ricevente non farà in tempo a rispondere e richiamerà il numero. L’obiettivo di queste chiamate è quello di verificare che il numero di telefono sia reale.
Richiamando il numero si incorre in un grande rischio: il credito telefonico viene prosciugato immediatamente.
Ping Calls: una truffa ben congegnata
Questo tipo di chiamate sono numerazioni a pagamento. Dietro la cornetta non ci sono persone fisiche in carne e ossa, ma software predisposti che compongono numerazioni a caso o rubriche telefoniche comprate sul web illegalmente.
I truffatori hanno a disposizione un database di numeri di telefono davvero immenso.
È davvero impossibile per i gestori telefonici arginare la truffa delle Ping Calls.
Come possiamo proteggerci?
Per evitare che il credito telefonico residuo possa essere prosciugato da qualche malintenzionato pronto a mettere a punto il sistema di queste chiamate, è bene seguire qualche piccolo accorgimento astuto per proteggersi.
Ecco come possiamo difenderci:
- se non si conosce il numero di telefono è sempre meglio non rispondere,
- è bene prestare massima attenzione sia alle chiamate che agli SMS ricevuti.
È facile cadere vittima di una truffa telefonica!
Massima attenzione!
Call ID Spoofing: cosa sono?
Per completezza espositiva concludiamo questa guida con la spiegazione di cosa sono le Call ID Spoofing.
Si tratta di una pratica “truffaldina”, molto simile alle Ping Calls, che consiste nella falsificazione dell’identificativo del numero chiamante.
Si tratta di una tecnica messa a punto dalle aziende di telemarketing, ma anche dai giornalisti per non lasciare tracce nei registri delle telefonate dei loro informatori.