Secondo un recente studio, l’inquinamento di Cina e India riduce il riscaldamento del globo e ci sta proteggendo
Questo studio non mette in dubbio la presenza del riscaldamento terrestre e dell’inquinamento, che – al contrario – viene confermato. Rispetto all’epoca preindustriale, la temperatura sarebbe attualmente più calda di circa 1,1 °C. un dato che viene spesso omesso, è tra il 1940 e il 1975 si ha avuto una diminuzione nonostante il fortissimo incremento dell’inquinamento.
Quelli che sono gli anni del boom economico del secondo dopoguerra, dove non si teneva minimamente conto dell’inquinamento e le emissioni d’anidride erano a livelli epici.
I primi interventi dei governi
L’inquinamento in questo periodo per la prima volta viene considerato come un problema. Al contrario di oggi, era considerato come un fenomeno misterioso e che dipendesse dalla presenza nell’atmosfera di aerosol particolato di solfato, che veniva prodotto dalla combustione del carbone.
Questo particolato sarebbe stato in grado in grado di riflettere e rimandare indietro nello spazio l’energia in arrivo dal Sole. Da qui i governi iniziarono a lottare contro l’inquinamento, perché il pericolo paventato era il raffreddamento sella superficie e le piogge acide che erano ciò che preoccupava maggiormente l’opinione pubblica. Con gl’interventi dei governi dell’epoca, si ottenne la fine delle piogge acide e del raffreddamento della superficie terrestre, grazie al bando del carbone che continua tutt’oggi soprattutto in occidente, riuscendo a migliorare la qualità dell’aria in occidente.
Se questo ha funzionato nel mondo occidentale, i paesi in via di sviluppo fanno orecchi da mercante, soprattutto Cina e India. Questi due stati aumentano i propri consumi di carbone, permettendo alla popolazione un livello di vita, con una qualità migliore per poi preoccuparsi dell’inquinamento e della qualità dell’aria.
Lo studio che ribalta Greta
Lo studio internazionale, che vede anche ricercatori della NASA e che porta avanti la teoria che l’inquinamento potrebbe proteggerci, non è stato portato avanti da negazionisti, bensì è considerato autorevole. Si chiama Climate Impacts From a Removal of Anthropogenic Aerosol Emissions ed è pubblicato su Geophysical Research Letters. Lo studio afferma che
“le emissioni di solfato, specialmente da India e Cina, potrebbero star ritardando il riscaldamento da gas serra”.
Nella conclusione gli autori affermano che ridurre o eliminare queste emissioni aerosol, potrebbe far aumentare le temperature globali di 0,7 °C. Dal 1975 ad oggi la temperatura media terrestre è cresciuta esclusivamente di 0,6 °C.
Secondo i ricercatori l’emisfero settentrionale è più sensibile alla riduzione delle emissioni aerosol e dei gas serra. Concludono dicendo
“Ciò significa che importa non solo il raggiungimento dei target climatici internazionali, ma anche come li raggiungiamo.”
In pratica, potrebbe essere molto pericoloso seguire le idee semplificate di matrice anti-industriale, che mirano a bloccare il riscaldamento globale eliminando le industrie. Il consiglio che traspare è riflettiamo prima di agire, prima di fare danni maggiori.