Chico Forti è l’uomo condannato all’ergastolo da un tribunale americano ma ora l’Italia si muove per chiedere giustizia. Ecco gli aggiornamenti
Chico Forti è il caso che sta interessando il Governo e si trova in america a scontare la sua condanna di ergastolo. Ora l’Italia si muove per aiutarlo.
Italiano arrestato nel 1998 negli Stati Uniti
Il connazionale è stato arrestato negli Stati Uniti nel 1998 e si trova in carcere – in Florida – per scontare la pena di ergastolo con l’accusa di omicidio premeditato.
La condanna arriva nel 2000 dal Tribunale della Florida e ora dall’Italia si cerca di smuovere qualcosa. Come ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio – Fraccaro:
“il problema è inanzitutto la tenuta psicologica perchè dopo 20 anni l’ennesima promessa potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso”
Evidenziando di non dover mai illudere alcuna persona e tanto meno far sentire la lontananza del suo Paese.
L’appello e gli aiuti dall’Italia
Il detenuto italiano ringrazia Luigi Di Maio per l’impegno insieme alla Farnesina:
“ho passato venti anni in catene per un delitto che non ho commesso”
Chiedendo di ricevere lo stesso trattamento di altri detenuti americani in Italia con sentenze al pari della sua. L’uomo lancia quindi un appello, chiedendo di essere ascoltato:
“ciò che voglio è tornare in italia, vivere il resto della mia vita da libero cittadino”
Chiedendo giustizia che, racconta, gli è stata negata in tutti questi anni:
“è rincuorante sapere che state collaborando per la mia causa uniti, a prescindere dalle idee politiche”
Senza l‘intervento italiano l’uomo sa che terminerà i suoi giorni in un sacco nero:
“sono stanco…accetterò la deportaizione e il veto a rientrare negli stati uniti”