Il rapporto Istat rivela la presenza di 240mila disabili lasciati soli e con carenza di strutture e reti sociali, l’appello del Presidente Mattarella
Il duro commento del Presidente Mattarella alla situazione dei disabili in Italia presentata dal nuovo rapporto Istat, le problematiche emerse.
I dati disarmanti del rapporto Istat
Desolante la fotografia che il rapporto Istat fa della situazione vissuta dai disabili in Italia.
Proprio in occasione della “Giornata della Disabilità” il rapporto chiamato “Conoscere il mondo della Disabilità” è stato presentato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I dati rivelano presenza di solitudine e impossibilità lavorativa per più di 240mila persone disabili.
“Oltre seicentomila persone con limitazioni gravi vivono in una situazione di grande isolamento, senza nessuna rete su cui poter contare in caso di bisogno.”
Si legge nel rapporto come riporta anche Tgcom24.
Nello specifico emerge che solo il 31% delle persone disabili tra i 16 ed i 64 anni ha un lavoro, prevalentemente nel settore pubblico.
Riguardo alla situazione sociale ennesima conferma di una condizione di isolamento: solo il 47% delle persone disabilità ha delle reti sociali, molto al di sotto della soglia dei normodotati.
La situazione non migliora se si guarda l’aspetto delle barriere architettoniche: solamente il 35% di musei ed altri luoghi di accessibilità pubblica è fornita di strutture per i disabili.
Ciò contribuisce all’isolamento delle persone, magari in casa davanti alla televisione piuttosto che a leggere un libro in biblioteca o a vedere spettacoli in teatro.
Il duro commento del Presidente Mattarella
Sergio Mattarella molto impegnato sul fronte della sensibilizzazione verso i problemi come le morti sul lavoro e la disabilità ha espresso il suo pensiero riguardo la situazione emersa dal rapporto Istat definendola una sconfitta per il Paese.
“Il nostro Paese ha nei nostri concittadini con disabilita’ un giacimento di energie, risorse e
contributi di cui si priva perché non li mette in condizione di potersi esprimere: è l’obiettivo sociale e politico”
L’inclusione delle persone disabili dunque come ha evidenziato il rapporto non deve passare solo dal punto assistenzialismo ma dal coinvolgimento attivo e dalla stimolazione delle risorse di ogni individuo.
Fa pensare ad esempio il fatto che solo il 9,1% dei disabili si dedichi allo sport, attività importantissima per lo sviluppo della persona.
Mattarella conclude dunque con un richiamo all’azione di tutti a partire dal mondo politico e dei cittadini per aiutare la realizzazione delle persone disabili che possono rappresentare una risorsa per tutto il Paese.