Chi è Mattia Santori, il fondatore del movimento delle Sardine nato per opporsi alle idee politiche di Matteo Salvini
Scopriamo tutti i segreti di Mattia Santori, il 32enne di Bologna che ha fondato il movimento delle Sardine.
Chi è Mattia Santori
Santori, 32 anni, nasce a Bologna. Consegue la laurea in Economia e Diritto, presentando una tesi dal titolo “Il fantasma del Tav spaventa le grandi opere italiane. Consenso e partecipazione nelle politiche infrastrutturali del nostro Paese”.
Il giovane è profondamente ambientalista e per lavoro si dedica alla ricerca per i mercati energetici. Lavora, infatti, per il Rie (Ricerche Industriali ed Energetiche), una società privata relativa al mondo dell’energia attraverso attività di consulenza e ricerca.
Correlata alla società vi è una testata che affronta il tema delle energie rinnovabili: Mattia Sartori è uno dei redattori di Rie online.
In passato ha lavorato, dal luglio 2007 a settembre 2009, come esattore per Autostrade per l’Italia. Ha inoltre collaborato con ISTAT, dall’ottobre del 2010 al gennaio del 2012, per la partecipazione attiva al censimento dell’agricoltura del 2010 e a quello della popolazione del 2011.
Poi, tre anni fa, è diventato redattore di contenuti per RiEnergia – Ambiente e risorse punto per punto.
Diventa noto a livello mediatico quando fonda il movimento delle “6000 sardine contro Salvini”. Mattia Sartori è diventato il simbolo della protesta, quando ha organizzato l’evento di piazza Maggiore a Bologna assieme ai suoi tre amici e coetanei: Giulia Trappoloni, Andrea Garreffa e Roberto Morotti. La risposta degli italiani è stata sensazionale e Santori è diventato immediatamente un punto di riferimento.
Vita privata e curiosità
Santori è appassionato di sport: insegna atletica, frisbee e basket di alcune classi di bambini, ma anche di universitari e disabili. Tra le sue collaborazioni in quest’ambito, quella con CUS Bologna Ultimate Frisbee – Bodsic.
Già dal 2010 l’uomo era attivo in ambito sportivo come istruttore e responsabile dello UISP.