Ennesimo caso di maltrattamenti bambini, con una maestra che utlizza punizioni alternative nella classe della scuola elementare di Roma
I maltrattamenti bambini sono oramai all’ordine del giorno, come il caso di questa maestra ora a processo per le sue metodologie.
Maestra umilia i bambini delle elementari
Tutto inizia, come sempre, dai sospetti dei genitori che hanno visto ripetutamente vedere tornare a casa i loro bambini con i vestiti bagnati e molto scossi. Non solo, perché in molti casi hanno notato dei graffi sulle braccia.
I piccoli erano anche costretti a trattenere la pipì visto il divieto di andare in bagno, così da farsela addosso ed essere puniti.
Una storia che non è passata inosservata tanto da chiedere aiuto agli inquirenti che hanno avviato una indagine. I fatti risalgono tra il 2015 e il 2017, come riporta il Corriere della Sera, in una classe elementare della zona Roma Eur.
Tantissime le punizioni che hanno dovuto subire questi bambini, costretti a stare sotto la pioggia per ore solo per punizione.
Il Processo contro la maestra
La donna è stata sospesa dal suo ruolo e allontanata dalla scuola, con una prossima udienza che avverà il 30 gennaio: l’avvocato difensore andrà avanti forte del fatto che non ci siano prove – come video – che possano provare quanto evidenziato dai genitori.
Il Pm ha accolto il documento con l’elenco dei comportamenti della donna, penalmente perseguibili come – per esempio – il fatto di lasciar loro sotto la pioggia e al gelo per alcune ore. Secondo la docente questo poteva essere un buon modo per tenere a bada una classe di bambini non facili da gestire – tra lanci di mobili e strattonate violente.