Nuovo sbarco di migranti a Messina: la nave Alan Kurdi è attraccata nel porto siciliano. A bordo 61 naufraghi
A Messina sono sbarcati 61 migranti salvati dalla nave Alan Kurdi: quale sarà la loro destinazione?
Lo sbarco dei migranti nella notte
Intorno all’una della notte appena trascorsa, la nave Alan Kurdi della Ong tedesca Sea Eye è attraccata nel porto di Messina, dopo un preavviso di un’ora.
A bordo della nave c’erano 61 migranti. Le operazioni di salvataggio, dato lo scarso preavviso, sono iniziate questa mattina, visto che non era stata attivata la macchina dell’accoglienza per permettere ai migranti di scendere dalla nave. Sul porto di Messina sono giunti Polizia e Carabinieri per presidiare il molo e sorvegliare le operazioni.
Sul posto sono arrivati anche diversi gruppi di volontari che stanno preparando l’hot spot messinese, in attesa che poi si decida dove verranno destinati i migranti.
Le 61 persone hanno atteso a bordo della nave tutta la notte, prima che questa mattina iniziassero le operazioni di discesa dalla nave. Proprio il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, aveva parlato di braccia aperte nei confronti dei migranti della Alan Kurdi:
“La nostra è una città accogliente e il suo porto deve essere aperto”
ha ribadito il primo cittadino.
Di avviso differente Matteo Salvini, che con un suo Tweet evidenzia
“roba da matti…anzi roba da complici”
La Ocean Viking sbarca a Pozzallo
Intanto, nelle prossime ore, a Pozzallo è atteso lo sbarco della Ocean Viking con a bordo 60 persone. Francia e Germania avrebbero già offerto la loro disponibilità ad accogliere alcuni migranti tratti in salvo dalla Alan kurdi e dalla Ocean Viking.
I cadaveri di 2 persone sono stati trovati da un peschereccio in alto mare. Probabilmente, i due corpi appartengono alle vittime del naufragio avvenuto lo scorso 23 novembre, quando un barcone di migranti si ribaltò sull’isola dei Conigli, nei pressi di Lampedusa.
La scorsa settimana è stato trovato il relitto della nave, al largo delle coste siciliane.
🔴 Il Viminale dà il via libera allo sbarco delle navi Alan Kurdi e Ocean Viking, rispettivamente a Messina e Pozzallo.
Porti aperti a tutte le ong, roba da matti. Anzi, da complici.— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 3, 2019