La dieta CRAM promette di far perdere fino a 3kg subito. In cosa consiste questo regime alimentare che fa perdere peso e sgonfiare lo stomaco?
La dieta CRAM è un regime alimentare perfetto per chi vuole perdere peso ma soprattutto vuole purificare l’organismo.
È ispirato alla dieta BRAT, che è diventata famosa negli ultimi anni, ma è stata utilizzata fin dall’antichità in America Latina.
Sulla base dei principi di questo piano nutrizionale, sono stati aggiunti altri alimenti compatibili con i nuovi studi scientifici.
Dieta CRAM: cos’è?
La dieta CRAM – come la BRAT – dovrebbe essere seguita per un tempo limitato.
Ciò è dovuto al fatto che pochissimi alimenti possono essere consumati e potrebbero verificarsi nel mentre diverse carenze alimentari prolungate.
Quali sono gli alimenti che compongono questa dieta?
Troviamo cereali, riso, mela (soprattutto succo) e latte. Il termine CRAM in realtà significa: cereali, riso, mela e latte (in inglese, cereals, rice, apple, milk).
Cereali e riso migliorano il transito intestinale
Con la giusta quantità di carboidrati e fibre, le mele sono ricche di minerali e vitamine mentre il latte consente l’assunzione di proteine.
La dieta CRAM dura circa tre giorni nei quali puoi consumare solo questi alimenti.
Inoltre, ricorda di bere almeno due litri di acqua al giorno per rimuovere le tossine in eccesso dal corpo, drenare i liquidi e migliorare la digestione.
La giornata inizia con un bicchiere di succo di mela
Il succo di mela è ricco di minerali e va accompagnato da due fette biscottate integrali e un bicchiere di latte.
A pranzo, goditi il riso bianco condito con un pizzico di zenzero e limone, mentre a cena scegli la pasta integrale con olio d’oliva vergine e basilico.
Per lo spuntino, puoi assaggiare o tagliare una mela bollita sotto forma di un drink. In alternativa, è consentito un bicchiere di latte parzialmente scremato e, in caso di intolleranza, nella variante senza lattosio.
Questa dieta consente di perdere liquidi in pochi giorni fino a 2-3 kg. In ogni caso, si consiglia di consultare il proprio medico per ulteriori informazioni e per capire se questo schema nutrizionale è coerente con le proprie condizioni fisiche.