Il doodle di Google del 5 dicembre è bellissimo ma anche molto strano. Perchè celebrare la pioggia e gli stivali di gomma?
Divertente e particolare il doodle di Google del 5 dicembre, che ci porta alla pioggia – al gioco e agli stivali di gomma!
Il doodle di Google del 5 dicembre 2019
Di solito siamo abituati a conoscere la vita di qualche personaggio che ha lasciato in eredità qualcosa di straordinario. Oggi il portale di Mountain View ci sfida a capire cosa ci sia dietro quei due omini che saltellano felici in una pozzanghera, sotto la pioggia.
Gioco tipico dei bambini con gli stivali di gomma, che dona immediata felicità solo nel vedere la scena e un chiaro messaggio nelle celebrazione di quelle calzature colorate che sono fondamentali in tutti i Paesi dove c’è la pioggia.
Il colosso ci invita quindi a tornare per un attimo bambini, indossare gli stivali di gomma e pensare a questa invenzione che da sempre ha divertito e protetto ogni persona.
Non solo divertimento, perché questa tipologia di stivale è importante anche durante i disastri, come quella che ha caratterizzato Venezia o la Liguria mettendo in ginocchio l’intero popolo italiano.
La storia degli stivali di gomma
Una storia particolare per questa calzatura che inizialmente era considerata solo maschile – grazie ad una idea del Duca di Wellingto, per poi trasformarsi e diventare simbolo dell’equitazione con altezza sino al ginocchio.
Ma non solo, perché oggi si celebra anche l’anniversario del giorno più piovoso del Regno Unito con 34 cm in 24 ore in Cumbria.
Non sono mai stati oggetti di moda se non grazie agli stilisti che hanno preso questa calzatura e resa diversa, comoda, colorata e di grande stile per ripararsi dalla pioggia e dall’acqua. Hanno rielaborato il tessuto, ridefinito la suola e ideato altezze differenti per donna, uomo e bambino.
La spensieratezza di questo simbolo è oggi racchiusa nella celebrazione del colosso, audace e colorata come solo uno stivale di gomma può essere! Non ci resta che indossarli e fare come gli omini che ballano felici, come quando si era bambini.