Piero Angela le parole del divulgatore scientifico sulle sue condizioni di salute dopo l’incidente domestico avvenuto il mese scorso. Le dichiarazioni a ‘I Lunatici’ preoccupano i fan
Piero Angela è uno dei volti storici della televisione italiana. Noto principalmente al pubblico per essere uno dei più grandi divulgatori scientifici della nostra epoca.
Come è noto, lo scorso inizio Novembre, è stato vittima di un brutto incidente domestico per il quale fu necessario il trasporto urgente in ospedale.
Quali sono le sue condizioni oggi? Lo rivela sui stesso in una breve intervista nel corso della trasmissione radiofonica ‘I Lunatici’. Scopriamo di più.
Piero Angela dopo l’incidente: ‘Ho un pò di problemi’
Recentemente il celebre divulgatore scientifico si è prestato ad una lunga intervista al programma radiofonico di Radio 2 ‘I Lunatici’ nel corso della quale è tornato a parlare del suo incidente domestico avvenuto intorno ai primi giorni dello scorso Novembre.
L’incidente in questione causato da una violenta caduta ha comportato una frattura del braccio sinistro e diverse contusioni all’avambraccio, alla spalla e al polso.
Nel corso dell’intervista, Piero Angela ha parlato a tal proposito delle sue condizioni attuali, dichiarando che la strada verso la guarigione è ancora lunga:
‘Come sto? Ho un po’ di problemi, la settimana prossima mi tolgono il gesso, poi spero di recuperare in poco, anche se ci vorrà tempo. Sono cose lunghe e fastidiose’
poi aggiunge:
‘Per fortuna a essersi rotto c’è il braccio sinistro, mi sono reso conto di quante cose non si possono fare senza un braccio’
rivela lo scrittore, che il prossimo 22 Dicembre compirà 91 anni.
Piero Angela su Radio 2: ‘C’è questa tensione’
L’intervista ai microfoni di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio prosegue, e lo scrittore scientifico, parla del suo lavoro ancora in piena attività, e si dice, tra le righe, fortunato nel non aver riportato alcun problema a livello cerebrale ma allo stesso tempo pone le sue preoccupazioni in merito:
‘La testa funziona […] Quando si perde anche solo di poco la capacità di capire o di ragionare è terribile. Il mio lavoro mi porta a scrivere, leggere, parlare’
poi aggiunge:
‘Devo sempre far di compito, sia scritto che orale. C’è sempre questa tensione, ci si mantiene in allenamento’
Il divulgatore scientifico parla della morte: ‘Da quanto ho 90 anni me lo chiedono’
Infine ai ‘Lunatici’ decide di affrontare il ‘tema dei temi’ la Signora morte, spiegando di non avere alcun timore nell’affrontare quello che è un processo naturale della vita, che nel suo complesso ciclo inizia e termina:
‘Da quando ho compiuto 90 anni me lo chiedono. La morte è una grande scocciatura. E’ una mancanza di vita. Noi moriamo ogni notte quando ci addormentiamo’
poi aggiunge:
‘La sofferenza, soprattutto fisica, ma anche psicologica, è la cosa che può turbare’
e ancora, rivela di sentire sua la visione della morte del grande Leonardo:
‘Penso sempre a un detto di Leonardo, ‘così come una buona giornata porta a un buon dormire, così una vita spesa bene porta a un buon morire’. Lui si è spento con questa visione. Una filosofia pacificante’
conclude Piero Angela.