Una ragazza ha dovuto subire uno stupro di gruppo ma il suo coraggio nel denunciare l’ha portata ad essere bruciata viva, per impedirle di affrontare il processo
Stupro di gruppo subito da una ragazza di 25 anni che oggi è stata bruciata viva, al fine che restasse in silenzio per la seconda volta.
Stuprata da un gruppo di uomini
Una situazione che non ha confini, ma questa storia arriva dall’India dove una ragazza di 25 anni è stata violentata nel mese di marzo da un gruppo di uomini.
Le proteste di questi giorni sono arrivate anche oltre Oceano dove gli episodi del genere non mancano e si susseguono ogni giorno.
Lei, coraggiosa, dopo l’atto è andata subito dagli inquirenti a denunciare il fatto accusandoli di violenza e mostrando il filmato al fine di aiutare gli inquirenti alla loro identificazione.
Uno di questi era tornato libero dopo il pagamento della cauzione mentre l’altro non era mai stato trovato dalla Polizia.
Bruciata viva come punizione
Questa mattina all’alba la ragazza era pronta per andare al Processo, guardare in faccia i suoi aggressori e confermare tutto il male che le era stato fatto a Marzo.
Ma non ne ha avuto il tempo, infatti è stata presa con la forza da cinque uomini che l’hanno maltrattata poi cosparsa di benzina e bruciata viva in mezzo alla strada. La donna è viva ma il suo corpo è ricoperto per il 70% di ustioni – ora in prognosi riservata e gravissime condizioni presso l’ospedlae specializzato di Lucknow – come racconta anche il Messaggero.
La polizia ha confermato di aver arrestato tutti e cinque gli aggressori, che questa mattina hanno bruciato la giovane ragazza.