Giorgia Meloni torna a parlare di evasione fiscale e lancia il monito “Facciamo pagare le tasse ai cinesi”
Giorgia Meloni, come riportato da Adnkronos, boccia anche il reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia della scorsa campagna elettorale del Movimento 5 stelle.
È necessario creare posti di lavoro e non
“dare la paghetta”.
La povertà deve essere abolita con la creazione di posti di lavoro e devono esserci certezze.
La stessa Meloni ha lanciato un monito contro l’attuale Governo Conte “Bis” e lo ha definito come un “teatrino”.
Non serve aspettare anni per comprendere l’impatto che il reddito di cittadinanza avrà sul mercato del lavoro: il rapporto Svimez 2019 conferma il RdC è sono una costosa misura che grava sulle tasche dei contribuenti italiani ed è un vero fallimento.
Si tratta solo di un mero strumento di propaganda che non ha contribuito a creare occupazione, soprattutto nel Meridione italiano, dove ogni anno i giovani emigrano per cercare fortuna altrove.
Un altro grave sbaglio per la leader di Fratelli d’Italia è ripartire gli investimenti sulla base della popolazione residente.
Questa decisione contribuirà ancora di più ad allargare il gap tra Nord e Sud Italia.
La soluzione della leader di Fratelli d’Italia
Dopo le critiche al Governo Conte “Bis”, Giorgia Meloni ha avanzato la sua proposta: suddividere gli investimenti infrastrutturali destinando al Meridione Italiano il 50% delle risorse finanziarie per ridurre il divario tra Settentrione italiano e Sud Italia.
Inoltre, il Reddito di Cittadinanza deve essere abolito e i soldi risparmiati devono essere investiti per creare nuovi posti di lavoro, per investirli nella tutela del Made in Italy e per garantire la sicurezza nazionale.
Già in occasione del Festival del Lavoro 2019, la Meloni aveva sottolineato che Fratelli D’Italia, se fosse al Governo, sarebbe stato in grado di reperire 23 miliardi di euro necessari per evitare l’aumento IVA ed abolire il reddito di cittadinanza.