Riflettori puntati sull’omicidio Manduria, dove ora la baby gang potrebbe fare nemmeno un giorno di carcere suscitando la polemica tra gli utenti
Impossibile dimenticare l’omicidio Manduria e ora la baby gang sembra che non farà alcun giorno di carcere. Come è possibile?
Le misure alternative per la baby gang
Si ritorna a parlare della gravissima morte di Antonio Cosimo Stano, l’uomo che per molti mesi è stato maltrattato, perseguitato e deriso da un gruppo di giovani “per noia”.
L’uomo è stato sottoposto a sevizie di ogni genere presso la sua abitazione e fuori dalla stessa, con pestaggi e minacce.
Ora però dieci degli unidici ragazzini accusati per questo fatto, il Pm Montanari – capo della Procura minorenni – ha avanzato al tribunale una richiesta: ovvero adottare delle misure alternative della messa in prova, che potrà far loro evitare il carcere minorile.
Cosa significa? Si tratterebbe di un percorso rieducativo dove i minorenni sono chiamati a svolgere delle attività differenti tra le strutture di volontariato. Questa è una misura che si può richiedere per i ragazzi di minore età, soprattutto per il fatto che non abbiano dei precedenti.
Resta fuori da questa decisione uno dei ragazzi, proprio per il suo passato violento e il suo modo di fare emerso dai video girati su Whatsapp delle aggressioni:
“brutalità e crudeltà degli episodi di cui si è macchiato”
Questa richiesta è stata ascoltata e verra confermata – o meno – dal Gup Santella il 28 gennaio durante la sentenza definitiva.
Secondo le previsioni tale misura alternativa potrebbe essere accordata, presentata anche dai legali dei giovani colpevoli. Le accuse sono diverse, dal danneggiamento alla violazione di domicilio sino al sequestro di persona aggravato.
Non solo, tra queste la più grave ovvero il reato di tortura con decesso della vittima con processo a carico dei maggiorenni che sono stati coinvolti nel reato.