Verissimo è uno dei programmi più seguiti dal pubblico italiano. Silvia Toffanin si accascia durante l’ultima diretta, la profonda commozione della presentatrice per la lacerante perdita
Silvia Toffanin è una delle conduttrici più amate dal pubblico italiano. Il suo programma ‘Verissimo’ è divenuto ormai un appuntamento fisso per i telespettatori i quali la seguono con interesse, nelle sue interviste ai volti noti dello spettacolo.
Quella di oggi, si è prospettata come una puntata intensa per gli ospiti e per la stessa conduttrice, per l’entità delle tematiche affrontate.
Durante una delle interviste, la presentatrice ‘si accascia per la commozione’, per la drammatica perdita. Scopriamo di più.
Silvia Toffanin, il dolore e i sensi di colpa di Loredana Bertè verso sua sorella Mimì
Un’ ospite attesissima, Loredana Bertè negli studi di Verissimo. La cantante calabrese si è raccontata a cuore aperto, regalando al pubblico in studio e da casa momenti intensi e di commozione.
Lei stessa come la presentatrice e il pubblico in studio, non è riuscita a trattenere le lacrime parlando della sorella tragicamente scomparsa nel 1995.
La Bertè rivela di provare profondi sensi di colpa e profonda sofferenza nei confronti della sorella Mia Martini:
‘Provo una sofferenza continua, mi sento in colpa. Se le fossi stata più vicino magari le cose sarebbero potute andare diversamente’
poi aggiunge:
‘Non mi perdono di non aver usato il telefonino che lei mi aveva dato perché restassimo in contatto’
rivela senza riuscire a trattenere le lacrime (l’articolo continua dopo la foto).
Loredana Bertè e l’infanzia difficile: lei e Mia costrette a sfuggire alle botte e a ‘liti violentissime’
L’intervista poi prende un’altra piega, trasferendo l’attenzione sull’infanzia difficile a causa delle violenti liti in casa propria.
La cantante racconto che le feste, di Natale o Compleanni erano ‘vietati’ in casa Bertè poi l’intima e drammatica rivelazione:
‘Nella nostra vita non abbiamo mai festeggiato il compleanno, le feste erano bandite, anche il Natale!’
poi aggiunege:
‘Per sfuggire alle botte e alle litigate violentissime che c’erano in casa, andavamo al Luna Park: per noi era la cosa più sicura’
poi prosegue spiegando che il motivo per cui non è riuscita a portare a termine gli studi, è dovuta al fatto che sua sorella mia ha dovuto scontare due anni di prigione, a causa di uno spinello che qualcuno le avrebbe messo in tasca, per questa ragione per un’anno dopo essere stata liberata, l’hanno nascosta:
‘Quando è stata liberata, prima del processo, l’abbiamo nascosta in una soffitta per un anno’
dopo gli aneddoti privati, arriva infine la confessione intima della cantante la quale rivela di sognare spesso sua sorella Mimì:
‘La sogno che vuole una sigaretta, per questo ogni anno, per il suo compleanno, metto due sigarette davanti a una foto che ci ritrae insieme e le dico ‘questa è la tua sigaretta per quest’anno!’ Mi manca da morire’
conclude Loredana Bertè.