Natalie Caldonazzo rivela a Vieni da Me retroscena toccanti dell’ultimo periodo di vita di Massimo Troisi dalla malattia al film “Il Postino”
La bellissima Nathalie Caldonazzo ha potuto finalmente raccontare l’ultimo periodo di vita del suo grande amore Massimo Troisi e ha rivelato un retroscena sul film “Il Postino” che nessuno conosceva.
Nathalie Caldonazzo torna a parlare di amore dopo Temptation Island
La bella showgirl Natahlie Caldonazzo ospite da Caterina Balivo a “Vieni da Me” ha parlato nuovamente della sua partecipazione a Temptation Vip.
Un’esperienza che l’ha emotivamente provata ma le ha anche permesso di liberarsi da alcune catene da cui lei stessa ammette di essere stata legata negli ultimi anni.
Il rapporto con il suo ex compagno infatti, Andrea Ippoliti si è concluso proprio nella trasmissione di Canale5 durante la quale La Caldonazzo ha compreso di non essere felice in un rapporto in cui si sentiva soffocata e non libera di essere se stessa.
“Non potevo parlare, era argomento tabù. Toglievo qualcosa. Mi violentava psicologicamente “
Ha ribadito a Caterina Balivo riferendosi al fatto di non aver mai potuto parlare di una delle storie più importanti della sua vita, quella con l’attore Massimo Troisi, proprio a causa della forte gelosia del suo ex.
Le rivelazioni sulla morte di Massimo Troisi
Nathalie ha infatti dedicato alcune commoventi parole al ricordo del suo grande amore Massimo Troisi e ai suoi ultimi due anni di vita, anni in cui lei gli stette sempre accanto durante la malattia ed i ricoveri.
“Lui mi chiedeva: ‘Cosa hanno detto i dottori?’. E io gli dicevo: ‘Tutto bene, tranquillo’. Però mi ricordo che mi mettevo le unghie nelle mani per non piangere”
La showgirl ammette di aver vacillato alle tragiche notizie che arrivavano dai medici i quali le confermavano che l’operazione che aveva subito Massimo era andata male e che non si sapeva quanto sarebbe sopravvissuto.
“Quindi vedere questi occhi spauriti con questo pigiama bianco…era davvero Pulcinella, una tristezza infinta”
Parole molto toccanti che fanno commuovere il pubblico ancora di più quando Nathalie racconta che al ritorno in Italia dopo quell’operazione e quel ricovero una decisione di Troisi avrebbe potuto salvargli la vita ma lui decise diversamente.
L’attore si rifiutò infatti di eseguire un trapianto forse decisivo prima di terminare il film capolavoro “Il Postino”
“decise a tutti i costi di fare ‘Il Postino’, che è un capolavoro, però forse, se non lo avesse fatto, sarebbe ancora vivo…diceva sempre che lo voleva fare con il suo cuore.”
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