L’omicidio di Luca Sacchi è sempre più complicato e ora le indagini seguono una pista precisa. Spunta il ruolo di De Propris pochi minuti dopo che Valerio Del Grosso ha sparato
Si stanno seguendo step differenti per la morte del povero Luca Sacchi e i protagonisti della storia stanno diventando fin troppi. Ora emerge un dettaglio, avvenuto proprio dopo lo sparo di Del Grosso.
Il ricorso al Tribunale del Riesame
Ci sono sei indagati per l’omicidio del povero personal trainer e tramite i loro avvocati difensori hanno richiesto il ricorso presso il Tribunale del Riesame. Questo per andare a contestare le misure cautelari disposte dal gip dopo che sono stati convocati in questura.
In carcere ci sono Valerio Del Grosso, Paolo Pirino e l’amico Giovanni Princi che è stato accusato insieme ad Anastasiya di aver gestito gli affari per l’acquisto di droga che sarebbe dovuto avvenire quella sera.
Ci sono altri due protagonisti ovvero Marcello De Propris e il padre Armando che hanno fornito l’arma del delitto a Del Grosso con detenzione – tra l’altro – di 1,5 chili di marijuana.
Anastasiya – per ora – ha l’obbligo di firma in caserma.
Il ruolo di Marcello De Propris
E’ oramai un dato certo che Marcello De Propris sia la persona che ha fornito Del Grosso dell’arma del delitto utilizzata per uccidere il giovane. Il Corriere della Sera fa emergere però nuovi dettagli agghiaccianti, sulla sparizione del killer subito dopo lo sparo sino alla sua resa e la denuncia fatta dai familiari.
Gli inquirenti hanno scoperto della complicità dei due uomini tramite le intercettazioni, infatti De Propris era già controllato dagli investigatori per una indagine di droga.
De Propris è però colui che ha fatto perdere le tracce del killer e fatto sparire, al fine che nessuno lo trovasse dopo il suo folle gesto. Ma come ha fatto?
Giorgia D’Ambrosio è la fidanzata di De Propris ed è stata interrogata dagli inquirenti per ottere maggiori dettagli. La stessa ha evidenziato che il fidanzato l’ha convinta a dare una stanza d’albergo a Del Grosso per passare la notte lontano da tutto e tutti.
Ma una volta che la D’Ambrosio ha scoperto il diretto coinvolgimento del suo ospite con i fatti terribili di quella notte, ha alzato le mani e ha deciso di dire tutto agli inquirenti – presentandosi in Caserma il 31 ottobre per raccontare questi dettagli.