Il WWF ci fa sapere che solo nel 2019 è stato un anno di fuoco e sono andate in fumo moltissime foreste: solo in Amazzonia ben 12 milioni d’ettari
Il 2019 è stato un anno pessimo – come ricorda il WWF – per le foreste del nostro pianeta, dove sono andati in fumo milioni d’ettari e la conta ancora no si è conclusa. Solo in Amazzonia si sono persi circa 12 milioni d’ettari di Amazzonia, 27.000 ettari nel Bacino del Congo, oltre 8 milioni nell’Artico e 328.000 ettari in Indonesia, dove sono bruciati anche altri habitat.
Non solo incendi, ma anche le attività dell’uomo spesso illegali che mirano ad ampliare lo sviluppo dell’uomo. In questo modo sono stati distrutti più di 9700 chilometri quadrati di foresta pluviale amazzonica brasiliana.
Il bilancio del WWF in un video denuncia
Il WWF nel suo rapporto del 2019 dice che
“Le fiamme, che sono il risultato della combinazione di deforestazione, agricoltura, zootecnia e cambiamenti climatici”.
Stiamo perdendo vaste aree di foreste che è uno con maggiore biodiversità e ricco di vita del pianeta. Svolgono un lavoro in prima linea contro i cambiamenti climatici
“Gli alberi, infatti, svolgono un ruolo di adattamento al riscaldamento globale e assorbono un’enorme quantità di Co2.”
Per capire l’importanza della foresta, basta pensare che l’Amazzonia da sola è in grado d’accumulare dai 150 ai 200 miliardi di tonnellate carbonio.
Il WWF per rendere noti questi dati ha dato vita ad una campagna utilizzando un video provocazione. Il suo titolo è Non distogliere lo Sguardo con la regia di Paolo Marcellini, il doppiaggio di Luca Ward e il compositing 3D di Bottega Cinema. Il video dura soltanto trenta secondi e vuole smuovere le coscienze, ormai assopite che rimuovono il problema.
Il video si apre su una veduta d’incendio riflessa nell’occhio di una persona. Sotto quest’immagine appare un piccolo testo:
“Non distogliere lo sguardo. Non bisogna distogliere lo sguardo, aggiungiamo, dalle foreste che bruciano, dagli alberi che vengono abbattuti, dalle trivellazioni e dagli scavi perché attraverso questi atti si cerca profitto e ricchezza al costo della distruzione del Pianeta”.