È strage di turisti in Nuova Zelanda, dove l’eruzione del vulcano White Island ha provocato diverse vittime. Il bilancio è destinato a salire
Improvvisa eruzione del vulcano in Nuova Zelanda: si contano le prime vittime, ma si temono altri morti.
Eruzione del vulcano in Nuova Zelanda
Si è verificata ieri la terribile esplosione del vulcano White Island in Nuova Zelanda, mentre un gruppo di turisti si trovava nei pressi del fondo del cratere.
L’esplosione ha sorpreso i turisti arrivati sull’isola con la nave da crociera della Royal Caribbian “Ovation of the Seas”. Non si hanno dati certi su quante persone si trovassero effettivamente sull’isola di White al momento dell’esplosione. La premier neozelandese, Jacinda Ardern, ha fatto sapere che nei pressi del vulcano ci sarebbero state una 50ina di persone.
Le vittime dell’esplosione
Le vittime accertate finora sono 13, ma si contano ancora dispersi e le speranze di trovarli in vita sarebbero praticamente nulle.
Come riportano anche La Stampa ed Il Messaggero, altri 34 sono i feriti, ma le loro condizioni non sembrano destare preoccupazione. Le vittime dell’esplosione si trovavano proprio sull’orlo del White Island, quando l’eruzione li ha sorpresi. Tra loro c’è anche una guida turistica che stava accompagnando il gruppo di escursionisti.
Nelle prossime ore si temono altre eruzioni e gli esperti considerano pericoloso avvicinarsi al vulcano. Il vice commissario di polizia ha fatto sapere che sono già state tratte in salvo tutte le persone che potevano essere recuperate.
Le forze di polizia si dicono certe che non ci siano altri sopravvissuti sull’isola.
Il livello di allerta per il vulcano, prima dell’eruzione, era di due su una scala da zero a cinque, che suppone un’attività moderata. Dopo l’esplosione, il governo neozelandese ha emesso un’allerta di livello 4. Nelle ultime settimane, i sismografi avevano registrato leggeri movimenti vulcanici e un aumento di zolfo nei gas del White Island, ma un’eruzione non era stata assolutamente prevista.