Sardine insieme a CasaPound? Feroci polemiche e ritrattazioni a Roma dopo l’annuncio del leader antisalviniano

Fibrillazione nel movimento delle sardine per l’apertura del leader Ogongo alla partecipazione di CasaPound alla manifestazione di Roma, cosa è accaduto.

Sardine, CasaPound
Manifestazione delle Sardine e manifestazione di CasaPound

Uno dei leader romani del movimento delle sardine, Stephen Ogongo ha sollevato una polemica aprendo la possibilità di una partecipazione agli esponenti di CasaPound. Accuse di strumentalizzazione e minacce social di uscire dal movimento. Neofascisti pronti ad accogliere l’invito: ecco cosa sta per accadere alla manifestazione di Roma.

Il neomovimento delle sardine in crescita

E’ nato a Bologna il movimento cosiddetto delle sardine con intento antisovranista che sta rempiendo le piazze d’Italia con canti come “Bella Ciao” e slogan contro Matteo Salvini.

L’idea è partita da quattro amici di Bologna poco più che trentenni uno dei quali è Mattia Santori, non vuole diventare un partito politico ed ha riunito il 14 novembre più di 15mila persone in Piazza Maggiore a Bologna.

Il nome è stato scelto ad indicare lo stare stretti nelle piazze a manifestare con slogan del tipo “Bologna non abbocca”.

Sabato prossimo è prevista una nuova manifestazione a Roma in Piazza San Giovanni e proprio riguardo questo evento sta imperversando una polemica che potrebbe portare strascichi anche e di ordine pubblico.

Polemica per la presunta unione di sardine e CasaPound

La bomba sarebbe esplosa dopo un’infelice uscita di uno degli organizzatori del movimento Ogongo in un’intervista al Fatto Quotidiano: il leader romano avrebbe dichiarato infatti che a manifestazione sarebbe stata aperta a tutti, anche agli esponenti di estrema destra di CasaPound.

“Per ora è ammesso chiunque, pure uno di CasaPound va benissimo. Basta che in piazza scenda come una Sardina”

La provocazione, fatta in nome di una volontà di apertura al dialogo non è stata compresa ed immediatamente strumentalizzata da più parti.

Gli appartenenti al movimento, le sardine, si sono immediatamente ribellate sul gruppo Facebook Sardine di Roma che accoglie più di 140mila persone minacciando di abbandonare il movimento se gli altri leader non avessero chiarito la loro posizione:

“Ora in molti non verranno e inizieremo ad uscire da sto gruppo”

Gli esponenti di CasaPound non si sono lasciati sfuggire l’occasione e il leader Simone Di Stefano in una dichiarazione delle 12.55 odierne accetta ufficialmente l’invito e conferma la partecipazione di CasaPound a Roma, come si legge su La Repubblica.

“Ma sia chiaro: ‘Bella Ciao’ non la cantiamo”

Vista la polemica e le dichiarazioni successive degli esponenti del movimento di estrema destra, gli altri organizatori delle Sardine hano deciso di intervenire con un comunicato stampa ufficiale sulla pagina facebook del gruppo per chiarire le opinioni del movimento:

“Stephen Ogongo ha commesso un’ingenuità..ma è giusto dare una risposta netta. Le sardine sono antifasciste. si decida da che parte stare noi lo abbiamo già fatto.”

In attesa dunque del 14 dicembre la tensione resta alta e si avranno aggiornamenti sulla manifestazione prevista a Roma.

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