Il 12 dicembre ci saranno le elezioni nel Regno Unito: si deciderà sulla Brexit e sul futuro del Paese. I partiti in lizza contro Boris Johnson
Le elezioni più importanti degli ultimi anni per il Regno Unito. Qual è la posta in gioco e chi corre per la vittoria?
Elezioni nel Regno Unito
Quelle di domani, 12 dicembre, saranno le elezioni più importanti per il Regno Unito e non solo. Si deciderà per la Brexit e quindi, qualsiasi scelta sarà quella vincente, ci saranno anche conseguenze per l’Unione Europea.
Il mese di dicembre non veniva scelto per delle elezioni da quasi un secolo, le ultime risalgono al 1923. Quella attuale è una stagione complicata per fare campagna elettorale, per via del freddo e della neve che rendono tutto più complesso.
In gioco c’è soprattutto la Brexit: se a vincere dovesse essere Boris Johnson l’uscita dall’Europa sarebbe il primo passo del nuovo Governo, visto che Johnson potrà contare su una maggioranza che non porrà veti sulla Brexit.
Gli altri partiti in lizza per la vittoria
Per le elezioni nel Regno Unito non c’è, ovviamente, solo il partito di Boris Johnson, ma anche altri candidati. In particolare, se dovesse spuntarla Jeremy Corbyn, si arriverebbe quasi certamente ad un nuovo partito di minoranza che riformulerebbe un nuovo referendum sulla Brexit.
A scontrarsi saranno il partito neo-liberista di Johnson, da una parte, e la soluzione socialista di Corbyn, dall’altra. Il partito di Corbyn, però, sembra essere in discesa dopo le elezioni del 2017 che segnarono il declino di Theresa May.
Tra gli altri partiti in corsa, ma senza troppe speranze, ci sono i liberal democratici di Jo Swinson. A seguire, il partito indipendentista e nazionalista di Nicola Sturgeon; il partito di Plaid Cymru e i fedeli nordirlandesi di Sinn Féin, che non siedono tra le fila parlamentari.