Evasione fiscale: sequestri a raffica, la Magistratura ha aperto oltre 16.000 fascicoli
Evasione fiscale: nell’ultimo anno sono stati avviati a raffica sequestri per oltre 6 miliardi di euro.
Calcolata nell’ultimo documento ufficiale dell’anno passato circa 119 miliardi di euro.
È questa la fotografia che è stata scattata dalla Guardia di Finanza.
Il trend sembra destinato a non diminuire: ad oggi sono oltre 16.000 i fascicoli aperti dalla Procura contro gli evasori e coloro che eludono le tasse.
Si tratta di numeri che preoccupano e lo Stato è pronto a dichiarare guerra agli evasori.
In fin dei conti, al centro della Manovra 2020, il Governo Conte ha promosso tante misure volte a contrastare l’evasione fiscale: incentivare l’utilizzo della moneta elettronica e ridurre l’uso del contante.
La finalità è ridurre drasticamente il numero degli evasori fiscali nel 2020, ma che con il Bonus Befana e la Lotteria degli Scontrini fiscali si potrà davvero realizzare.
L’intervento del Presidente Mattarella
Sull’evasione fiscale è intervenuto anche lo stesso Presidente Sergio Mattarella che ha sottolineato come l’adempimento normativo e il rispetto degli obblighi che gravano sui contribuenti fiscali consentirebbe allo Stato di introitare maggiori risorse economiche e incrementare il benessere dell’Italia.
“Una cosa indecente”
ha sottolineato il Capo dello Stato e si è appellato a tutto il popolo italiano per chiedere maggiore correttezza.
“Il problema è di norme, di interventi, di controlli, di verifiche che stanno dando qualche risultato, ma è soprattutto di cultura e di mentalità”.
Pressione fiscale in Italia: il Rapporto annuale OCSE
L’Italia è, oggi, uno dei paesi con la maggiore pressione fiscale al mondo.
Secondo il rapporto annuale OCSE sulle entrate pubbliche (Revenue Statistics 2019) il gettito fiscale in rapporto al PIL si è attestato, nell’anno 2018, al 42.051%.
L’Italia si posiziona al settimo posto tra i paesi industrializzati con la pressione fiscale più alta.