La furia della donna contro il figlio disabile e l’intervento della badante che ha fermato un possibile omicidio a Catania
Una madre a Catania cerca di uccidere il figlio disabile ma la badante del piccolo la ferma. Ecco cosa è accaduto in quella casa
Tentato omicidio su ragazzo disabile a Catania
In Sicilia nella città di Catania si è sfiorata una tragedia, per una madre che ha cercato di mettere la parola fine alla vita del figlio. Il giovane ragazzo ha 20 anni ed è affetto da ritardo mentale nonché tetraparesi spastica.
Secondo le prime indiscrezioni – anche del TgCom24 – la mamma ha cercato di fargli ingerire tutto il flacone di sedativo: subito dopo ha preso della carta assorbente pregna di profumo mettendogliela sulla bocca per cercare di soffocarlo.
Prima di fare tutto questo ha mandato via la madre anziana – convivente nella stessa abitazione – per poi farla rientrare ma solo per metterla fuori sul balcone chiusa a chiave. In secondo luogo ha allontanato la badante del ragazzo che però ha contattato i Carabinieri visti i suoi sospetti e i movimenti non usuali.
L’arrivo dei Carabinieri e l’arresto
Una volta che i Carabinieri sono arrivati all’interno dell’abitazione hanno trovato l’anziana donna chiusa fuori sul balcone e la madre del ragazzo che ha inveito contro i militari per non farli entrare dentro la stanza del figlio.
Una volta che gli investigatori sono riusciti a calmare la donna hanno trovato il ragazzo in fin di vita e con una crisi respiratoria in atto. La donna è stata arrestata per tentato omicidio e per ora è stata messa ai domiciliari all’interno di una comunità terapeutica – come disposto dalla Procura.