Il segretario del Pd Nicola Zingaretti cerca di indirizzare Conte verso un comportamento più leale perché: “La pazienza ha un limite”.
Secondo Nicola Zingaretti il premier avrebbe l’onore di condividere le decisioni prese al governo, come una cordata.
Zingaretti chiede lealtà a Conte
Nicola Zingaretti, sostiene di star guidando il Pd in modo responsabile. Del resto considera il partito come una forza seria che non urla mai le sue decisioni. Un fattore, a sua detta, particolarmente apprezzato dagli italiani. Nonostante questo comportamento, non sempre gli alleati hanno scelto la via della lealtà secondo il segretario. Come si legge su TgCom24 ha affermato:
“saremo i più leali ma agli alleati chiediamo lo stesso, perché anche la pazienza ha un limite. Conte proponga agenda condivisa. Andiamo avanti ma non fermiamoci in un eterno presente, perché non serve all’Italia”.
Il monito al premier Conte da parte di Zingaretti è che l’agenda politica sia condivisa. Un governo che dovrebbe essere portato avanti anche con le forze sociali e non soltanto con quelle della maggioranza.
Il monito ai colleghi di governo
Il discorso di Zingaretti si è spostato verso i colleghi cercando di metterli in guardia. Il monito è quello di non essere troppo accomodanti ed obbedienti con chi impone il proprio pensiero. La maggioranza, a sua detta, infatti, deve essere realizzata da alleati e non da avversari.
Un’alleanza che non deve basarsi meramente sull’essere un contratto ma che dia una qualche convinzione agli italiani. Il segretario del Pd si è detto anche favorevole al proporzionale purché non rappresenti degli sbarramenti. Un proporzionale che abbia liste corte con un’attenzione particolare per i fuori sede.