Dopo il ritrovamento delle scarpe di Samira El Attar scattano le ricerche con il georadar perché si teme possa essere sepolta sotto terra
Samira El Attar è la mamma di stanghella scomparsa a metà ottobre. Ora, dopo il ritrovamento delle scarpe scattano delle ricerche specifiche e si teme il peggio.
Il ritrovamento di scarpe e portachiavi
È passata oramai una settimana da quando il marito della mamma di Stanghella ha ritrovato per caso le scarpe della moglie, lungo la statale. In quel momento si trovava in quel luogo – insieme alla zia di Samira – quando prima ritrova un pezzo del portachiavi e successivamente le scarpe da lei indossate il giorno stesso della scomparsa.
L’uomo allerta immediatamente i Carabinieri – sul posto anche l’inviata di Chi l’ha Visto che ha dato la notizia – e consegna gli oggetti ritrovati, evidenziando che fossero proprio della moglie.
Mohammed e la zia della donna scomparsa sono poi stati accompagnati in Questura e interrogati per cinque ore: una volta usciti non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.
Le ricerche con il georadar del corpo di Samira
Come si evince da La Voce di Rovigo è stato deciso di fare una ricerca con l’utilizzo del Georadar. Questo è uno strumento professionale che serve per localizzare corpi oppure oggetti che possono essere stati sepolti sottoterra anche a diversi metri di profondità.
L’operazione verrà effettuata nei prossimi giorni appena rientrerà l’allerta maltempo. Dopo il ritrovamento di due oggetti appartenenti alla donna sulla Statale si teme il peggio e gli inquirenti vogliono escludere e/o confermare la possibile presenza del corpo della povera donna sotto terra.
Nei prossimi giorni si avranno aggiornamenti in merito all’operazione svolta con lo strumento di cui sopra.