Due ciclisti sono stati uccisi a Brescia da un uomo ubriaco alla guida di un’auto non assicurata. L’impatto è stato così forte che il paraurti si è frantumato.
I due ciclisti erano a Verolanuova in provincia di Brescia e avevano 67 e 70 anni.
Due ciclisti uccisi a Brescia: un tremendo impatto
Un ubriaco alla guida di un auto non assicurata ha falciato due ciclisti a Brescia. L’impatto è stato così forte che le biciclette sono state spezzate in due mentre il parabrezza dell’automobile si è frantumato. A morire due uomini di rispettivamente 67 e 70 anni di Cremona. L’episodio è accaduto in provincia di Brescia a Verolanuova, attorno alle 15:00 del pomeriggio.
Il guidatore, un 35 enne di Brescia, è stato immediatamente arrestato per duplice omicidio stradale. Il tasso alcolemico del guidatore era tre volte superiore a quello consentito, questo emergerebbe dai primi esami. Inoltre, la macchina era priva di assicurazione.
La dinamica dell’incidente
I due ciclisti stavano percorrendo un tratto di strada stretto che costeggia dei campi agricoli sia da un lato che dall’altro dell’asfalto. Il sole era ancora alto e poteva certamente abbagliare. I ciclisti, dopo l’impatto, sono volati a metri di distanza. A colpirli un’auto proveniente da un senso di marcia opposto. Dopo averli investiti, il 35enne ha chiamato lui stesso i soccorsi anche se era consapevole che per i due ciclisti non c’era più nulla da fare. L’autovettura è stata posta sotto sequestro mentre l’uomo è ora in carcere.
Non è il primo caso di investimento e morte nel bresciano. Basti ricordare l’uccisione di un bambino di soli due anni che stava attraversando sulle strisce a Coccaglio.