Dopo la prima reunion nazionale di ieri a Roma, le Sardine mirano al 25% degli italiani. L’obiettivo di Mattia Santori, leader del movimento, è quello di tornare in piazza.
Alla manifestazione delle Sardine di Roma hanno partecipato 150 promotori delle iniziative locali svoltesi nel corso del mese di dicembre.
Santori sulle Sardine: “Voglio tornare in piazza”
Uno degli obiettivi principali di Mattia Santori, il leader indiscusso delle Sardine, è quello di far tornare gli italiani nelle piazze. L’affermazione è stata fatta da Sartori al termine del primo raduno nazionale, avvenuto ieri a Roma. Del resto, è proprio nelle piazze che le Sardine hanno fatto la loro comparsa per la prima volta. Le iniziative locali che si sono svolte in tutta Italia sono state tante nel corso del mese di dicembre. A testimoniarlo, i 150 promotori presenti ieri a Piazza San Giovanni.
Santori e il suo meeting a porte chiuse
Santori ha anche avuto un incontro privato allo Spin Time Labs, una specie di Centro Sociale, non lontano da Piazza San Giovanni, dove sono ospiti 150 famiglie. Ad attendere il leader uno striscione contrario agli sgombri. Una riunione organizzata per conoscere i ragazzi del centro con cui Sartori aveva avuto a che fare soltanto attraverso i social.
Per il momento, non si sa se le Sardine si presenteranno alle liste alle prossime regionali. Lo stesso leader, però, ha affermato che se dovesse essere chiamato in politica non escluderebbe la faccenda. Come si legge su Ansa, Santori ha affermato:
“Il nostro obiettivo è superiore a un italiano su 4. Il nostro prossimo passo è tornare sui territori. Sarà dedicata particolare attenzione alle prossime elezioni in Calabria e, soprattutto, in Emilia Romagna”.
La comunicazione è avvenuta tramite Facebook. Il messaggio era un monito anche ad un coinvolgimento maggiore di periferie, piccoli centri e province.