Le grucce mono uso sono un grave problema per l’inquinamento, molti grandi brand decidono di porre rimedio
Le grucce usa e getta creano un inquinamento nascosto e spesso ignorato.
Contribuiscono moltissimo all’inquinamento mondiale, soprattutto perché sono per lo più realizzati in plastica. Raramente sono conferiti alla raccolta differenziata, finendo quindi nella discarica più vicina. Si mira quindi ad eliminarle oppure a fare in modo che il cliente le veda come un rifiuto plastico da riciclare.
L’inquinamento derivante dagli appendini
Miliardi di appendini vengono gettati tra i rifiuti indifferenziati secondo gli esperti. Questo spreco aiuta nell’aumento della plastica liberata nell’ambiente.
Solitamente non vengono riutilizzate neppure nel negozio, dato che sempre più spesso gli abiti vengono consegnati in negozio già dotati d’appendino. Molti grandi brand vogliono limitare questo fenomeno e stanno per questo collaborando con start up che creano appendini da plastica recuperata oppure, elaborano campagne di sensibilizzazione.
Altro problema è sicuramente il bassissimo costo delle grucce, fattore che spinge a darle al cliente, anziché riutilizzarle in negozio. Spesso non viene percepito come rifiuto plastico, per questo si stima che circa l‘85% degli appendini non viene riciclato, finendo direttamente in discarica o disperso nell’ambiente.
Le campagne dei brand della moda
Moltissime sono le aziende che stanno sviluppando una coscienza ecologica. Per questo una volta capito il problema delle grucce, alcuni brand si stanno adoperando per ridurre lo spreco degli appendini. Come detto, alcune puntano alla conservazione degli appendini in buono stato, rimandandoli alla casa madre. Quelli rotti possono essere indirizzati al riciclo per produrne di nuovi, creando quindi un circolo virtuoso.
Altri molto più semplicemente, puntano sul riutilizzo sul punto vendita, spedendo i capi privi di grucce. Alcuni brand invece puntano sulle grucce compostabili, altri ancora stanno organizzando campagne di sensibilizzazione.