Il piccolo George ha scioccato il Principe William con la frase che avrebbe rivolto al padre mentre andava a scuola insieme alla sorella Charlotte
Il Principe William è molto legato al primogenito George che gli avrebbe posto una domanda molto toccante i primi giorni di scuola.
Il Principe William e Kate genitori reali
Tutti i genitori amano i loro bambini e vorrebbero vederli sempre sereni e felici.
È quello che anche la coppia di futuri sovrani del regno Unito ha nel cuore quando guarda i principini George, Charlotte e Louis.
La vita per i tre bambini sarà di sicuro più agevolata per alcuni versi ma più complicata di quella di altri bambini per altri motivi.
L’etichetta ed i compiti reali a cui devono tener fede hanno infatti inizio molto presto e già questo Natale i due figli maggiori di William e Kate dovranno partecipare al loro primo impegno pubblico ufficiale: la tradizionale processione per la messa di Natale.
Fino ad ora infatti i genitori sono riusciti a tenerli un po’ defilati dalle scene perché troppo piccoli ma oramai hanno quasi 5 e 7 anni sono ritenuti abbastanza grandi.
Il piccolo Louis invece di un anno appena non dovrà essere presente.
I bimbi sono già seguitissimi dalle telecamere come in occasione del loro primo giorno di scuola.
I dubbi esistenziali del piccolo George
Proprio l’occasione del viaggio per andare a scuola è stato raccontato dal Principe William per un particolare discorso fatto con il figlio George.
Come riporta il Daily Express infatti, il Principe William avrebbe raccontato nel documentario natalizio che andrà in onda nelle prossime ore sulla BBC dal titolo “A Berry Royal Christmas” che il piccolo principino George sarebbe rimasto colpito dalla presenza in strada di alcuni clochard.
“Perché non possono andare a casa?”
Sarebbe stata la toccante domanda del figlio alla vista delle persone, sempre 3 o 4, come afferma William, che dormono lungo la strada per la scuola.
Il Principe avrebbe con molta delicatezza spiegato a George e a Charlotte le difficoltà vissute dai senzatetto dimostrando ancora una volta di essere un uomo sensibile e attento ai bisogni degli altri , fatto che lo candida agli occhi dei sudditi, come perfetto Re.